Problemi tecnici alla prima giornata del campionato di calcio per gli utenti della piattaforma Dazn: in arrivo i rimborsi
Partenza in largo anticipo per il campionato di calcio di serie A. A dicembre si giocano i Mondiali dello sport più popolare al mondo e le competizioni dovranno fermarsi. Pertanto, sono stati programmati dei calendari che hanno previsto l’inizio delle partite già a metà agosto.
Tuttavia, l’inizio non è stato proprio dei migliori per tanti utenti. Infatti, la società che detiene i diritti di trasmissione televisiva delle partite di calcio di Serie A ha riscontrato problemi di natura tecnica. Molti utenti abbonati alla piattaforma Dazn hanno avuto interruzioni delle dirette il giorno 14 agosto.
Rimborso Dazn soltanto con 5 tentativi
Un disservizio che sarà oggetto di rimborso per gli abbonati. Infatti, il rimborso previsto è di un quarto rispetto all’abbonamento mensile erogato dall’utente. Quindi, su un canone di 29,99 euro, all’utente spetta un rimborso pari a 7,49 euro. Nel caso di un abbonamento a 39,99 euro, spetta invece un rimborso di 9,99 euro.
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Tuttavia, il rimborso non scatterà per tutti. Infatti, la delibera del Garante numero 17 del 2022 ha stabilito che il rimborso è dovuto se i tentativi di collegamento dell’utente sono stati almeno 5. I tentativi si intendono falliti. In tal modo i rimborsi da parte di Dazn potrebbero ridursi di non poco.
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Infatti, secondo le stime, se tutti gli abbonati dovessero essere indennizzati l’esborso di Dazn corrisponderebbe a circa 14 milioni di euro. L’Agcom aveva già richiesto l’indennizzo per gli utenti ricordando che: “Il fornitore del servizio di live video streaming dovrà corrispondere, o sotto forma di sconto in fattura o di rimborso, un importo pari al 25% dell’abbonamento mensile dell’utente, al netto di eventuali sconti o promozioni”.
I disservizi arrivano anche nell’anno in cui Dazn ha anche concluso le promozioni del precedente campionato. Infatti, molti utenti erano riusciti ad aderire lo scorso luglio 2021 alla promozione che permetteva di vedere i diritti di visione a 19,99 euro mensili. E’ arrivato, così, il passaggio alla cifra minima di 29,99.
