I cittadini che non superano un determinato tetto patrimoniale familiare possono ottenere l’agevolazione per l’affitto
Gli effetti della pandemia sull’economia è stata notevole. Molte persone hanno subito perdite sui propri redditi e le difficoltà sono state notevoli. Gli interventi dello Stato, con il Governo Conte II e poi con quello Draghi sono stati notevoli. Numerose le risorse impiegate per sostenere i cittadini in difficoltà.
Tra questi ci sono stati tanti cittadini che hanno avuto problemi a pagare l’affitto. All’inizio della pandemia è stato istituito un fondo da oltre 300 milioni di euro per sostenere gli affitti. Ora la fase più acuta della pandemia è nettamente alle spalle. Tuttavia, il virus non è stato definitivamente sconfitto.
Per questo motivo ci sono ancora in vigore degli aiuti anche perché ad aggravare la situazione economica è sopraggiunto il conflitto in Ucraina. Per quanto riguarda gli affitti anche nel 2022 esiste un bonus. Si tratta di una misura di sostegno che va a sostegno di persone che non superano l’Isee di 35.000 euro.
Leggi anche: Ricarica RdC, cambia la data ad agosto: quando arriverà
La platea dei beneficiari è stata così allargata notevolmente. Saranno però i Comuni ad elargire la misura attraverso la pubblicazione di bandi. Tra i requisiti principali per i potenziali beneficiari c’è un dato importante da sottolineare. Infatti, oltre all’Isee è necessario avere subito una perdita del reddito del 25% almeno per poter ottenere il sostegno sull’affitto.
Leggi anche: Bollo auto, novità in arrivo con un nuovo governo?
E’ possibile fare richiesta sottolineando attraverso un’autocertificazione la perdita del 25% del reddito. Quest’ultimo può essere dimostrato anche presentando l’Isee corrente e mostrando in tal modo la perdita. In tal caso la richiesta avrebbe maggiore valenza rispetto alla semplice autocertificazione.
Un ulteriore metodo per dimostrare la perdita di reddito è la possibilità di allegare alla richiesta le dichiarazioni dei redditi degli anni oggetto della domanda. In tal modo è possibile comparare i redditi e mostrare la perdita subita negli anni in cui è arrivato il Covid-19.