Libretti Poste, gli eredi hanno quest’obbligo in caso di morte del titolare

Nel momento in cui un parente viene a mancare, tra i molti obblighi e oneri di cui gli eredi devono farsi carico ce ne sono alcuni che riguardano gli eventuali libretti aperti con Poste Italiane, ecco come evitare brutte sorprese e procedure legali avverse

Libretti di Poste Italiane
Libretti di Poste Italiane (foto
Adobe)

Qualora vi troviate nella spiacevole condizione di dover gestire l’improvvisa dipartita di un vostro parente e vi troviate quindi anche a dover mettere ordine tra le sue carte e scartoffie, è bene sapere cosa fare almeno con le carte e i libretti.

La perdita di un parente è infatti un momento della vita cui nessuno può sottrarsi ma cui nessuno è effettivamente e completamente mai preparato. Ogni attività, ogni firma, ogni servizio sottoscritto dal deceduto deve essere reindirizzato a un altro parente, sospeso o eliminato. Ecco cosa dovete fare se vi trovate con in mano la carta libretto.

Libretti Poste, cosa fare in caso di decesso?

Libretti di Poste Italiane
Libretti di Poste Italiane (foto Adobe)

Come per qualunque conto in banca o deposito o polizza, nel momento del decesso del titolare occorre inviare una comunicazione alle entità presso cui i servizi e gli strumenti sono stati stipulati per due motivi principali: ricostruire l’asse ereditario ed evitare così che qualche parente possa entrare in possesso di beni che non gli spettano ed evitare che il Fisco possa fare accertamenti.

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Nel caso il deceduto fosse stato titolare di uno o più Libretti aperti presso una filiale di Poste Italiane occorre, tra le altre cose, restituire il libretto e la carta, se si è aperto un libretto Smart. Come stabilito anche dal contratto, infatti, se la carta viene utilizzata dopo il decesso del titolare questo utilizzo costituisce un illecito. Nel caso in cui arrivasse a Poste la comunicazione del decesso ma ci fosse la restituzione della carta, Poste procederà al blocco della stessa.

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Sottolineiamo anche un altro caso in cui va restituita la carta collegata eventualmente ai libretti di Poste: la sopravvenuta incapacità di agire del titolare. Nel caso in cui il vostro parente titolare dovesse quindi divenire invalido nella misura in cui non è in grado di gestire la propria carta e i propri risparmi, la carta va restituita a Poste.

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