Gli italiani non sono molto vigili nel rispetto delle norme del codice della strada: incassi record dalle multe
Gli italiani non sono molti inclini alle regole. A livello internazionale i cittadini del Belpaese sono noti per la brillantezza, la simpatia nonché la scarsa inclinazione alle regole. I dati che riguardano il rispetto del codice della strada sono in linea con tutto ciò. Infatti, gli incassi delle amministrazioni comunali provenienti dalle infrazioni del codice nei territori sono importanti.
Nel 2021 ben 21 comuni italiani hanno incassato almeno 400 milioni di euro dalle multe stradali. Una cifra importante. In vetta alla speciale classifica degli incassi dalle multe c’è Milano. La città meneghina ha toccato 102,6 milioni di euro per multe da violazioni del codice della strada.
A seguire c’è la Capitale, Roma, con 94,1 milioni di incassi da multe comminate agli automobilisti. Segue sul podio Torino con 41,5 milioni di introiti da multe per violazione del codice della strada. Oltre a questi dati generici c’è un dato che riguarda nello specifico l’Italia.
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Infatti, il Paese detiene il record assoluto per numero di autovelox. In Italia, infatti, ci sono ben 8.073 autovelox, contro i 2406 in Francia e i 3813 in Germania che hanno una superficie territoriale ben più ampia dell’Italia. Per rendersi conto delle cifre e delle proporzioni, in Lussemburgo si registrano soltanto 23 autovelox.
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Infatti sono tantissime le multe comminate da autovelox in Italia. Ci sono dei comuni che hanno registrato esclusivamente sanzioni da violazione del codice stradale comminate attraverso l’autovelox. Si tratta di Melpignano, in Puglia, dove sono stati incassati 4,98 milioni esclusivamente da autovelox.
L’altro comune che ha incassato sanzioni da codice della strada soltanto attraverso l’autovelox è Roseto degli Abruzzi, nei pressi di Pescara. In questo caso gli introiti da multe hanno raggiunto quota 728.000 euro. La mappa degli autovelox viene resa pubblica e comunicata alle forze dell’ordine al fine di prevenire gli incidenti. Infatti, il fine è quello di tenere al corrente l’automobilista dei luoghi in cui persiste lo strumento meccanico in modo tale da conservare la prudenza in determinati tratti stradali.