Con la fine della tregua estiva riprendono le attività del Fisco, cosa attende i contribuenti italiani nei prossimi giorni
L’estate, in particolare il mese di agosto, segna una tregua o almeno un rallentamento delle attività. Non fa eccezione l’Agenzia delle Entrate. Infatti durante il periodo dal 1° al 20 agosto è stata in atto una tregua temporanea. Adempimenti e versamenti fiscali sono sospesi per il periodo. Ma dai prossimi giorni le cose si modificano.
Molti appuntamenti e scadenze fiscali si concentreranno in pochi giorni, con operazioni che coinvolgeranno moltissimi contribuenti e segneranno la ripresa delle attività dell’Erario e dei suoi uffici. Ma nel particolare quanti e quali saranno le scadenze più importanti che dovranno affrontare i cittadini nei prossimi giorni di agosto?
Attenzione a queste scadenze del Fisco, i contribuenti coinvolti saranno moltissimi
Si può iniziare a dire che i vari appuntamenti da non dimenticare sono numerosissimi. Il numero delle scadenze è di 181, e di queste ben 168 sono versamenti (circa il 93 per cento del numero complessivo). Molti potranno essere saldati in F24 grazie ai crediti da utiizzare in compensazione. Nel dettaglio si tratta del saldo 2021 e del primo acconto 2022 delle imposte sui redditi, con una maggiorazione dello 0,4 per cento, messa in conto per gli autoliquidati.
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Altra scadenza importante da sottolineare quella del 22 agosto per contribuenti Iva mensili e trimestrali, per i quali sono stati rinviati i pagamenti. I primi dovranno versare la quota relativa al mese di luglio, mentre i secondi saranno chiamati a eseguire il pagamento relativo al secondo trimestre 2022. Situazione diversa per i cosiddetti trimestrali particolari, che verseranno le quote del secondo trimestre, ma senza maggiorazione dell’1 per cento.
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Il calcolo delle somme dovute in seguito ai ravvedimenti è invece un po’ più complesso. Dal 23 agosto al 15 settembre è possibile il “ravvedimento sprint”, che si sfruttare se il versamento viene fatto entro 14 giorni dopo la scadenza: la sanzione è dello 0,1 per cento al giorno e gli interessi pari all’1,25 per cento. Il “ravvedimento breve” va dal quindicesimo giorno fino al trentesimo giorno con una sanzione del 1,5 per cento. Da ricordare inoltre le scadenze dell’esterometro e al versamento del canone Rai per chi non paga in bolletta.