Al casello autostradale si può pagare contanti o con carta bancomat o di credito. In alcuni casi la carta non è utilizzabile
È tempo di estate e di partenze. O forse anche di ritorni. In ogni caso dalla pandemia in poi è aumentato il numero di persone che sceglie il mezzo privato per spostarsi in autostrada e viaggiare. Sia per la paura del contagio che per evitare di dover portare la mascherina, obbligatoria nei mezzi pubblici, che dopo tante ore può creare fastidi, specialmente con il caldo. Il casello autostradale è il momento topico degli spostamenti, in quanto con la sosta breve per pagare l’importo si possono creare file anche chilometriche. Per ovviare a questo problema si può aderire al Telepass, che non richiede alcuna sosta.
Oppure, per velocizzare le operazioni, si può pagare con la carta di credito o bancomat, in modo tale che non ci siano problemi ai caselli autostradali automatici per inserire il denaro ed attendere il resto in contanti.
Al casello autostradale sono sempre più frequenti i pagamenti con le macchine automatiche, che a differenza del casellante in persona, non può intervenire in caso di problemi. Questo può succedere quando non si ha a disposizione contanti e l’operazione di pagare con la carta non è consentita. Se l’operazione di pagamento ai caselli autostradali è possibile o meno, è segnalato nel contratto con la banca al momento in cui viene rilasciata la carta.
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Ad esempio, Intesa San Paolo, nel contratto per rilasciare la carta prepagata, inserisce tra le clausole “Operazioni non consentite”, l’utilizzo della carta prepagata per pagare ai caselli autostradali, ma solo a determinate condizioni. Si legge nel contratto che non è consentito “effettuare transazioni che non consentono la verifica in tempo reale del saldo disponibile sulla carta (esempio transazioni presso pedaggi autostradali della Società Autostrade che utilizzano terminali offline)”.
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Ciò significa che nel caso in cui non si può controllare se l’importo della carta è sufficiente a pagare la transazione, l’operazione non è consentita. Nel caso dei caselli autostradali non è valido sempre, solo quando non c’è un terminale per controllare l’importo.