Cosa succede nel fine settimana al bancomat quando il prelievo non è più disponibile, attenzione ai dettagli
Il dispositivo che si può trovare all’esterno di un istituto bancario e che permette di prelevare denaro contante in modo autonomo, con addebitamento immediato sul conto corrente si chiama comunemente bancomat. In realtà, bancomat è il nome commerciale del più grande circuito italiano di carte di debito, che consentono di fare acquisti con addebito delle somme spese sul conto corrente del titolare.
Gli sportelli automatici dove prelevare infatti possono essere chiamati ATM un acronimo che sta per Automated Teller Machine. Inserendo una carta di debito (bancomat) nelle apposite aperture e digitando un Pin segreto si possono effettuare quindi varie operazione, a seconda delle clausole previste dai contratti stipulati con le banche.
Attenzione al bancomat, perché non si può prelevare
Presso gli sportelli automatici sono possibili varie operazioni. Dipende dagli accordi con le banche come detto. In genere oltre il prelievo si può ottenere il saldo contabile del rapporto bancario o controllare i movimenti. Si inviano i bonifici, pagano i bollettini Mav, RAV e delle utenze, versano i contanti e gli assegni e anche effettuare la ricarica delo smartphone.
Insomma presso un ATM sono normalmente consentite tutta una serie di attività che precedentemente si svolgevano all’interno della banca, in presenza di un operatore. Ogni banca tuttavia prevede quale operazione è possibile svolgere al bancomat, quindi non sono rari i casi nei quali ne sono effettuabili sono alcune. Anche i prelievi hanno dei limiti giornalieri e mensili, decisi anch’essi dai singoli istituti. Ma cosa accade quando in uno sportello appare la scritta “prelievo non disponibile” sullo schermo?
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Al netto dei guasti che possono avvenire, si deve ricordare sempre che le banche caricano i singoli sportelli con delle quantità prestabilite di contante per le necessità dei clienti. Gli istituti scelgono quanto denaro lasciare nella cassa dell’ATM sulla base della stima dei movimenti giornalieri e settimanali, aggiungendo una riserva per garantirne il funzionamento. Se i prelievi sono superiori alle previsioni e il contante termina, l’ATM smette di funzionare per il ritiro e compare la scritta “prelievo non disponibile“.
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Ciò accade spesso in concomitanza delle festività o nei fine settimana quando aumenta la clientela allo sportello automatico e di conseguenza il denaro disponibile non è più sufficiente. Non esiste una cifra standard del contante in un bancomat, ogni banca decide massimale presente e frequenza della ricarica, tenendo conto delle stime dei prelievi in un certo periodo di tempo e aggiungendo una riserva.