Arriva anche in Italia “Io non pago”. L’aumento delle bollette ha portato i cittadini a creare un movimento. Per ora solo online
Le bollette sono uno dei problemi più discussi sul web. Il peso che nell’ultimo anno hanno avuto sulle famiglie italiane inizia ad essere insostenibile, anche a fronte del fatto che si viene da due anni di pandemia. In più, l’inflazione ha portato ad un incremento notevole del costo delle forniture per gas ed energia elettrica. Ed il malcontento viene copiosamente espresso online e nelle chiacchiere da bar.
Finora i partiti politici, specialmente in vista delle elezioni politiche, hanno trattato il tema delle bollette mettendosi dalla parte dei cittadini ma con la consapevolezza di non poter fare promesse concrete. D’altronde l’andamento dei prezzi è una questione internazionale che può essere solo che contenuta dalla politica italiana.
Bollette, “Io non pago” arriva in Italia
Nel Regno Unito è nato un ‘movimento’ online che sta raccogliendo un numero sempre maggiore di iscritti. Si chiama “don’t pay”. L’intenzione dei cittadini britannici che aderiscono è di iniziare, dal mese di ottobre, a non pagare più le bollette di luce e gas, con tutti i rischi che ne derivano. C’è da considerare che nel Regno Unito l’inflazione è molto più alta che in Italia. Si attesta al 13% ed è destinata, secondo gli analisti, a superare all’inizio del 2023 il 18%.
Leggi anche: Conto corrente, pignoramento dal 29 agosto: chi rischia
Anche in Italia il movimento si affaccia timidamente, con l’hashtag #iononpago. Per il momento il gruppo di persone iscritte si muove esclusivamente su Twitter, ma non è escluso che venga emulato l’intento britannico di iniziare a non pagare le bollette dal mese di ottobre. Un modo, a quanto dichiarato, di sollecitare il Governo per implementare altre misure anti – inflazione. Per il momento oltre al taglio delle accise, è stato disposto il bonus 200 euro a tale fine.
Leggi anche: Incubo bollette: ecco quanto pagheremo da settembre
Il rischio della collettività è che aumentando il debito pubblico aumenta anche il tasso di inflazione. Per i singoli, se decideranno di non pagare le bollette, il pericolo è di accumulare debiti che poi non saranno più in grado di pagare.
