Una situazione che si appresterà ad essere sempre più difficile, riguarderà anche chi utilizza il condizionatore in inverno
Sembrano anni che non si riesce a tirare un sospiro di sollievo e pensare che il peggio sia passato. Dopo la pandemia che ha messo in ginocchio molte famiglie, la guerra in Ucraina porta con se ulteriori aggravi. Oltre all’orrore che un conflitto armato indubbiamente riversa tra la popolazione, c’è nel caso specifico della guerra che si sta combattendo nel continente, anche la questione gas.
L’inflazione che ne deriva, ovvero un aumento dei prezzi, è l’ennesimo colpo sugli italiani. Il costo del gas sale e con lui quello dell’energia, ricevendo a fine mese bollette troppo alte non solo domestiche, ma anche quelle per imprese o attività commerciali in generale. Le previsioni future non sono per nulla buone, avendo purtroppo la certezza che se non si mette un freno a tutto questo, si potrà solo che peggiorare.
Condizionatore in inverno, occhio alla bolletta
L’Arera, ossia l’Autorità Indipendente di Regolazione per Energia Reti e Ambiente dello Stato Italiano, aggiorna i dati dei costi del servizio, portando alla luce che ci saranno ancora ulteriori aumenti. Nello specifico, per una famiglia l’aumento sarà del 15,3% di gas e del 9,9% per l’elettricità, percentuali che saliranno ancora nel quarto e ultimo trimestre dell’anno (ottobre, novembre e dicembre).
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La preoccupazione sale maggiorente a fronte delle prossime elezioni, ciò vuol dire che fin quando il nuovo Governo non salirà in carica, determinate decisioni non potranno essere prese. Diego Pellegrino, presidente A.r.t.e. Associazione dei reseller e trader dell’energia, spiega a Skytg24, come le proiezioni riportano che durante l’inverno le bollette tra luce e gas, porteranno ad un costo mensile a famiglia di circa 1000 euro. “Pensate cosa questo possa significare per il bilancio di una famiglia” sono le parole di Pellegrino “al di là di questo, si deve prendere coscienza che questi costi tagliano le gambe a tutti: il panificio, l’albergo, l’impresa: non ce la si fa a lavorare con un costo dell’energia di questo tipo“.
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Sarà necessario quindi ancora una volta dover fare i conti prima di decidere se utilizzare o no ad esempio il condizionatore. Se già durante l’estate il costo in bolletta non è stato affatto indifferente, certo sarà che con ulteriori aumenti potrebbe diventare insostenibile il suo utilizzo per molte famiglie italiane.
