Agenzia delle Entrate, si può rateizzare un F24?

Molti italiani si chiedono se è possibile rateizzare il pagamento di un F24 in caso di tasse o di pagamenti. La risposta

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Modello di pagamento unificato F24 (Foto Adobe)

Le tasse hanno sempre un grosso peso per le tasche degli italiani. Dopo una pausa dovuta alla pandemia da Covid -19, i debiti fiscali hanno ripreso a decorrere con le modalità consuete ma molte persone si trovano in seria difficoltà: inflazione e aumento delle materie prime non aiutano certo infatti a districarsi in questa situazione finanziaria complicata.

Proprio per questo motivo che molti contribuenti si chiedono se è possibile rateizzare i modelli F24 di pagamento. Fortunatamente la risposta è positiva ma occorre stabilire un valido piano di rateazione sia con l’Agenzia delle Entrate, per quanto riguarda i versamenti ordinari, sia con l’Agenzia Entrate Riscossione.

F24, ecco come rateizzarli

modello f24
modello F24 (Foto Adobe)

Attraverso un modello F24 si possono pagare quasi tutte le imposte e tasse nazionali e locali, dall’Irpef all’Iva passando anche per Imu e Tari. I titolari di partita Iva dovranno pagare gli F24 esclusivamente online e quindi in modalità telematica mentre gli altri contribuenti possono anche presentarlo in forma cartacea agli sportelli.

Come detto, l’Agenzia delle Entrate consente di rateizzare le somme richieste e le istanze di rateizzazione possono essere presentate direttamente allo sportello dell’Ufficio, oppure in forma telematica, inviando una Pec agli indirizzi specificati sul sito Internet ufficiale dell’Agenzia delle Entrate e sul portale online, per chi è abilitato ad accedere al “cassetto fiscale” disponibile nell’area riservata di ogni contribuente.

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Il debito può essere diviso massimo in 8 rate trimestrali di pari importo se il totale da pagare non supera i 5mila euro. Oltre i 5mila euro si può arrivare anche a 20 rate trimestrali. Sull’ammontare si applicano gli interessi del 3,5% annuo e la prima data deve essere versata entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di accoglimento.

Per quanto riguarda invece i debiti nei confronti dell’Agenzia Entrate Riscossione, la rateizzazione è prevista fino a importi di 120mila euro e direttamente online tramite il servizio “Rateizza adesso” disponibile nell’area riservata del sito, oppure compilando un modulo (modello R1) disponibile sul sito e da inviare via Pec agli indirizzi riportati nel modello stesso. Si possono richiedere fino ad un massimo di 72 rate mensili.

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Per debiti di importo superiore a 60mila euro l’accoglimento della domanda non è automatico ed occorre presentare la domanda con la certificazione Isee del nucleo familiare, per attestare la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economica. Anche in questo caso, se la richiesta è accolta, si può ottenere di pagare il debito fino a un massimo di 72 rate mensili. Ad essere rateizzati possono essere anche i tributi locali come Imu e Tari ma a condizioni stabilite da Comuni, Province e Regioni. Le rate scadono l’ultimo giorno di ciascun mese indicato nell’atto di accoglimento dell’istanza di dilazione.

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