Le bollette luce e gas sono in aumento e si cercano i modi più disparati per cercare di risparmiare sui consumi
La crisi energetica ha creto numerose conseguenze negative, l’ultima, ma non necesariamente per importanza, è stata l’aumento delle bollette di luce e gas. Le iniziative governative per arginare i rincari non sono serviti a molto. Da più parti, specialmente dalla voce delle associazioni dei consumatori, il taglio del 25% sulle accise non è abbastanza.
E nel frattempo, mentre le politiche economico – finanziarie cercano di capire le tendenze future, i cittadini agiscono come possono per ridurre i costi relativi alle forniture. La prima strategia messa in atto è la scelta dell’offerta più conveniente. Generalmente scegliere un’unica fornitura di gas e luce dà accesso ad offerte migliori. L’autorità per l’energia aggiorna frequentemente la lista delle aziende più convenienti ed anche con soluzioni più green.
La scelta del fornitore e l’adesione alla promozione più vantaggiosa è senza dubbio la prima mossa da fare per contenere il costo delle bollette. Anche in casa si può agire per ridurre i consumi. Ovviamente evitare di tenere le luci accese quando non servono è un’accortezza da perseguire. Anche l’utilizzo del condizionatore deve essere moderato. I condizionatori in estate portano ad una crescita esponenziale della bolletta della corrente elettrica. Anche l’utilizzo della cucina può essere calibrato. Coprire le pentole con un coperchio può aiutare a finalizzare la cottura dei cibi in tempi minori e sprecare meno gas.
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E soprattutto non lasciare in stand-by troppi apparecchi elettrici. Ormai le case sono invase da elettrodomestici, computer e televisioni. Quando gli apparecchi elettrici sono in stand-by consumano sicuramente molto meno che quando sono accesi. Tuttavia un consumo minimo c’è, che se sommato per tutti gli apparecchi, alza il costo della bolletta.
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Ad esempio le ciabatte elettriche potrebbero essere spente, o il televisore staccato, senza lasciare la luce accesa dello stand-by. In questo modo si può risparmiare un po’ a fine mese, che poi a fine anno può fare la differenza sull’economia familiare.