Comprare casa richiede denaro e garanzie. Con queste opzioni si può tentare l’acquisto di un appartamento senza liquidità di partenza
Il modo più semplice ed anche più battuto per comprare una prima casa è chiedere un mutuo. In passato, con una maggior stabilizzazione del lavoro dipendente era più semplice richiedere un mutuo alle banche, avendo anche solo una busta paga come garanzia. Ma oggi è tutto cambiato. La precarietà e la crisi economica rendono le famiglie, ed i giovani che si approcciano alla vita autonoma, quasi impossibilitati a fornire alle banche le garanzie sufficienti per accendere un mutuo.
Ed allora interviene lo Stato come garante, con un Fondo di garanzia pubblica che consente di coprire fino all’80% della cifra totale dell’immobile. Ed anche in questo caso, anche se non è semplice accedere al fondo, si deve partire con un gruzzolo di partenza per chiedere il mutuo ed acquistare l’immobile.
Comprare casa, come farlo senza (o quasi) liquidità
Anche se è stabilito che le banche non debbano coprire più dell’80% del valore dell’imobile con il mutuo, ad oggi numerosi istituti di credito offrono mutui al 100% o al 95%. A fronte ovviamente di adeguate garanzie. Se si saltano le rate del mutuo non solo si rischia la revoca del mutuo, con la restituzione immediata del prestito, ma si entra anche nella lista dei cattivi pagatori, che estromette il soggetto per almeno tre anni dal richiedere altri prestiti.
Leggi anche: Mutuo, agevolazione anche per gli over 40: cosa sapere
A parte il mutuo 100% c’è un altro sistema per poter entrare in un appartamento senza avere liquidità. Si tratta di una forma di affitto con opzione di acquisto. Ciò significa che il locatario, ovvero l’inquilino, entra nell’appartamento come affittuario, con l’impegno di acquistare la casa entro un determinato periodo di tempo, stabilito dal contratto, che di solito corrisponde a 10 anni.
Leggi anche: Giorni e orari in cui si rischia di subire un furto in casa
In questo modo si può avere una casa iniziando a mettere da parte i soldi per il futuro acquisto. È possibile, al momento di comprare la casa, riscattare anche parte dell’affitto già versato sotto forma di quota di locazione.