Il Superbonus sta vivendo una fase difficile a causa del problema della cessione dei crediti. Il decreto Aiuti bis potrebbe risolvere la situazione
È una questione complessa quella dei crediti, che interessa principalmente l’economia finanziaria, ma che poi alla fine ricade anche sui cittadini. Il Superbonus sta vivendo una fase complessa a causa del blocco della cessione dei crediti. A rischio di fallimento di molte imprese. Anche i cittadini che ne hanno fatto richiesta corrono dei rischi. Infatti se le tappe stabilite per legge sul Superbonus non vengono rispettate, il beneficio decade.
Ciò significa che i condomini che avevano deciso di fare i lavori a costo zero, saranno costretti a pagare. Il problema è nato quando i crediti edilizi sono stati caricati su piattaforma online per essere venduti ed acquistati da altri, non consumatori. L’Agenzia delle Entrate non si è pronunciata sul tema, ma si parla di problematiche relative alla responsabilità solidale dei crediti edilizi.
Il decreto Aiuti Bis dovrà essere convertito in legge entro l’8 ottobre 2022. Il 25 settembre ci saranno le nuove elezioni, e la situazione si potrebbe ribaltare. Quindi la necessità della conversione potrebbe portare il Parlamento a votare il decreto prima delle elezioni. Il tema centrale della cessione dei crediti è sulla responsabilità solidale. Una norma scritta potrebbe sbloccare la situazione.
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Il Senatore del M5S Gianni Pietro Girotto ha confermato che sono stati depositati 3 emendamenti che hanno lo scopo di sbloccare la cessione dei crediti per il Superbonus. Si attende che la questione venga affrontata con celerità dalle sfere istituzionali.
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“Non ci siamo affatto dimenticati dell’emergenza della cessione di crediti che blocca decine di migliaia di imprese con i cassetti fiscali pieni – afferma Girotto – In queste settimane estive abbiamo proseguito il dialogo con gli istituti bancari e con e la filiera degli imprenditori edili e professionisti tecnici. Come risultato di queste interlocuzioni, abbiamo redatto tre emendamenti che, se approvati, porterebbero ad un deciso un passo in avanti e consentirebbero lo sblocco di una fetta consistente di crediti fiscali generali dal meccanismo del superbonus110. Agli inizi di Settembre il Parlamento è chiamato a convertire il decreto legge Aiuti Bis, e in tale circostanza la maggioranza deciderà se questi emendamenti vanno approvati oppure no. Noi li abbiamo presentati, Noi ci crediamo fortemente, Noi li peroreremo”.