Il nuovo digitale terrestre è entrato in una fase di assestamento che proseguirà fino a fine anno e ci porterà poi al 2023 con un altro passaggio. ma nel frattempo cerchiamo di risolvere i problemi più comuni e diffusi
Anche se sono ancora richiedibili tutti i bonus per cambiare tv o decoder non è detto che un apparecchio nuovo risolva poi da solo i problemi di ricezione. Per non impazzire, ecco allora una casistica dei principali problemi che potreste incontrare e come risolverli.
Perchè il nuovo digitale terrestre, per quanto sia una tecnologia più moderna e molto performante può ancora subire interferenze o mancare il segnale in qualche modo. Vediamo come evitare gli errori più comuni.
Digitale terrestre, se non funziona fate così
Il refarming che ha interessato tutto il territorio nazionale con tappe successive ha spostato le frequenze della Tv sotto la banda dei 700MHz per lasciare spazio al 5G, la nuova tecnologia di trasmissione dei telefonini. Ma questo spostamento ha generato, con un effetto domino, tutta una serie di altri spostamenti reali e virtuali che hanno impattato sulla qualità di ricezione degli impianti.
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Premesso che è bene controllare di avere un impianto adeguato alla ricezione del nuovo segnale, questo potrebbe in realtà non bastare. Un primo controllo da effettuare subito è quindi la posizione dell’antenna e il suo orientamento.
Se non ricevete i canali o avete immagini a scacchi, la vostra antenna potrebbe non essere più orientata nella posizione ottimale a causa di uno spostamento dei ripetitori nella vostra zona. Per un controllo approfondito è bene rivolgersi a un tecnico cui chiedere anche di controllare la qualità e l’integrità dell’impianto e del cavo che scende dall’antenna.
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Le immagini a scacchi o il sonoro non nitido potrebbero però anche essere colpa di una interferenza che non permette all’antenna di gestire bene i flussi in entrata. Un problema che può verificarsi se per esempio viene installata una nuova antenna per la telefonia nella vostra zona.
In questo caso quello che vi serve è un filtro o una antenna nuova. I modelli più vecchi non sono infatti dotati di sistemi per schermare le frequenze oltre i 700 MHz che possono insinuarsi e provocare problemi di visione.
