Ecco le modalità per richiedere a Poste Italiane la cessione del credito d’imposta previsto dal Superbonus edilizio. Vediamo i dettagli
È comprensibilmente difficile mettere indietro le lancette a circa due anni e mezzo fa, quando l’Italia è stata investita dalla prima ondata di Coronavirus. Possiamo vedere più laicamente, invece, quali sono state le immediate misure economiche che hanno decretato l’ampia riapertura delle attività produttive, e ne hanno rappresentato la scintilla della ripartenza.
Come sappiamo, l’allora Governo Conte ha puntato su uno dei settori più trainanti dell’economia interna: l’edilizia. E lo ha fatto formulando un pacchetto di incentivi di spesa da realizzarsi in termini di sostenibilità ambientale: dotazione e aggiornamento degli impianti di riscaldamento, adeguamento agli standard climatici delle aree pubbliche condominiali e dei singoli appartamenti, sostituzione dei serramenti, installazione di dispositivi per il risparmio energetico, nonché abbattimento delle barriere architettoniche.
Superbonus con Poste Italiane, quanto si recupera
Gli obiettivi tecnici che il governo ha fissato sono stati riassunti nel cosiddetto Superbonus 110%, la gamma di bonus e incentivi statali messi in campi per stimolare le attività delle imprese che si sono fatte carico dei lavori edilizi. Il contributo dello Stato si è sostanzialmente tradotto nelle modalità: detrazioni fiscali sulla dichiarazione dei redditi, sconti in fattura e cessione del credito d’imposta.
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Non si può nascondere che l’enorme successo del provvedimento abbia posto dei problemi di disponibilità dei fondi, le cui richieste hanno rapidamente superato le aspettative. Al contempo, il governo ha posto un veto sull’accettazione delle richieste di cessione del credito da parte degli istituti. Con il decreto legge del 7 marzo 2022, è stato regolarmente riattivato l’acquisto dei crediti da parte delle banche. E da Poste Italiane.
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Dopo l’apposita valutazione, Poste acquista i crediti dei beneficiari originari (“prime cessioni”) dei crediti relativi a Superbonus 110% e ad altri bonus, come l’Ecobonus, Sismabonus e Ristrutturazione. Con il recupero, rispettivamente, in quattro, cinque o e dieci anni dell’importo liquidato, si possono ottenere per ogni credito d’imposta: 99 euro per ogni 110 euro; 87 euro per ogni 100 euro; 70 euro per ogni 100 euro. Oltre alla copia del “modulo di comunicazione dell’opzione di cessione del credito d’imposta, occorre presentare copia dei bonifici, del documento attestante il diritto di proprietà o di godimento sull’immobile, della documentazione relativa alla capacità reddituale o patrimoniale del richiedente.
