Per ottenere un mutuo si deve avere alle spalle delle solide garazie, la cui principale è il reddito. Esiste uno stipendio minimo?
La caccia al mutuo è sempre più complessa. Specialmente da quando le offerte via web concedono agli aspiranti mutuari numerose opportunità. Ed è difficile sapere quale scegliere. Di base ci si orienta presso la propria banca se si ha un consulente di fiducia. Ciò che fa la discriminante fondamentale è la capacità di avere l’accesso al mutuo. Con la sempre maggiore flessibilità del mondo del lavoro, ed i contratti, anche a tempo indeterminato, non più così solidi, spesso è necessario avere più di una garanzia.
Come la fideiussione. Ovvero la garanzia solida da parte di una terza persone che firma come garante in caso di insolvenza del mutuatario. Anche lo Stato dà la possibilità di assumere il ruolo di garante, tramite un fondo specifico per la prima casa, riservato per lo più agli under 36 anni.
Mutuo, è richiesto uno stipendio minimo?
Non esiste una regola fissa per lo stipendio. Tuttavia ci sono delle norme generali. Solitamente il mutuo non viene accetato se la quota mensile supera il 30% dello stipendio del titolare. Ma anche qui ci sono deroghe. Innanzitutto dipende dal periodo che sta passando il settore immobiliare. Se è in crescita, l’ipoteca sulla casa che si intende acquistare ha un valore maggiore, e la banca può aconsentire anche ad estendere la possibilità del mutuo anche se la rata copre oltre il 30% dello stipendio.
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Se invece il mercato è in contrazione, la banca tende a tutelarsi e la cifra scende al 25%. In generale la forbice è tra il 25% ed il 35% dello stipendio. Questa norma generica può avere anche altre variabili. Ad esempio se alle spalle si ha un firmatario con fideiussione molto solido, come un genitore o un parente con redditi molto alti, si può avere accesso al mutuo anche con uno stipendio basso.
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Ed ovviamente ha peso anche il tipo di contratto di lavoro che si possiede. Se si è a tempo determinato, indeterminato o lavoro autonomo fa una grande differenza. Si possono fare dei calcoli di massima sulla busta paga ma esistono numerose eccezioni.
