Per il digitale terrestre, oltre a dover tenere sotto controllo gli spostamenti della lista canali, ci sono anche alcune scadenze da ricordare. Ecco di cosa si tratta e perchè non dovete perdere questa occasione
La nuova tv digitale e i suoi cambiamenti ci accompagna ormai da molti mesi. Ma, come per ogni percorso, ci sono alcune date importanti da controllare. In particolare se continuate ad avere problemi con i canali in chiaro e state pensando che è ora di cambiare apparecchio.
Perchè con lo switch off che si è ufficialmente concluso, ora diventa chiaro quali sono gli impianti che sono in grado davvero di ricevere il segnale del nuovo digitale e di gestire quindi la riduzione della banda a disposizione per i canali tv e quali impianti invece sono obsoleti o danneggiati e vanno rinnovati.
E in questo momento di spese continue e inaspettate a causa della crisi in cui siamo incappati, pensare di dover cambiare il televisore o anche solo di dover comprare un nuovo decoder può essere un problema. Ma non deve esserlo. E vi spieghiamo perchè.
Già nelle prime fasi della rivoluzione della nuova tv digitale, il Governo aveva messo in campo alcuni bonus destinati alle famiglie meno abbienti per aiutarle a cambiare la tv o il decoder. A questi bonus se ne sono aggiunti altri. Ma a prescindere dalla tipologia di bonus, tutte le agevolazioni stanno per scadere e quindi se volete sfruttarle dovete farlo ora.
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In totale sono previsti tre bonus al momento: il bonus rottamazione tv, il bonus decoder e il bonus tv. Il bonus rottamazione tv è destinato a tutto senza limiti di ISEE e consiste in uno sconto pari al 20% del prezzo del nuovo televisore in caso di rottamazione del vecchio. L’importo del bonus può valere al massimo 100 euro.
C’è poi il bonus decoder che permette di avere, anche a casa per gli ultrasettantenni che ne fanno richiesta, un decoder già pronto per il nuovo digitale. Il bonus tv prevede invece 30 euro per le famiglie con ISEE fino a 20 mila euro che decidono di cambiare decoder. Il bonus decoder e il bonus rottamazione possono essere cumulati tra di oloro.
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Ora, però, esiste anche una variazione sul bonus da 30 euro che è stato aumentato a 50 euro per le famiglie che sono costrette ad acquistare un sistema di visione satellitare a causa dell’impossibilità di ricevere il segnale con le antenne tradizionali. Tutti questi bonus sono ancora richiedibili ma non per sempre: nei decreti che li hanno istituiti, infatti, si chiarisce che sono attivi solo fino a fine 2022.