Ecco qualche pratica indicazione per salvare il proprio tesoretto di gioielli e denaro dalle occasioni di furto in casa. Come fare
Le occasioni della vita possono consentirci diversi piccoli miracoli; possono, ad esempio, includere la possibilità che si acquistino gioielli. Ovviamente, non è escludo il famigerato regalo, un monile donato per suggellare l’auspicio prodotto da un evento particolarmente significativo: un matrimonio, un battesimo, oppure il conseguimento di una laurea. Il dono, o più di uno, finisce inesorabilmente a casa.
Ad esso, bisogna aggiungere la conservazione del denaro. Avere a portata di mano una somma per affrontare evenienze urgenti è un’abitudine molto diffusa e nonostante il. progressivo calo dell’uso del denaro per affrontare qualsiasi acquisto, la pratica persistenza e non senza logiche ragioni. D’altronde, il denaro contante non è assolutamente caduto in disuso, è vivo e vegeto per una buona fetta di scambi commerciali, ben protetto – seppur circoscritto – dalla normativa.
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Insomma, ciò che bene o male rappresenta gli averi più di valore, spesso si trova nelle nostre abitazioni, nelle dimensione che più rispecchiano le nostre condizioni economiche e familiari. Talvolta capita di convivere con un oggetto che non ci aspetteremmo se non in occasione di un fortunato lascito. Non è sempre una convivenza tranquilla, se i nostri pensieri vengano accompagnati dal timore di essere derubati.
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Il rischio del furto domestico rappresenta talvolta un pericolo che prescinde da una preliminare indagine sul tenore delle nostre vite. Pertanto, alcune vittime subiscono maggiori danni rispetto ad altre, private in taluni casi del necessario per vivere, finanche un necessario modesto. Molte persone, per difendersi dall’aumento di scassi negli appartamenti negli ultimi anni, si sono dotate di sistemi d’allarme particolarmente sofisticati ed efficaci.
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Prima di rispondere in previsione di tale rischio, qualche piccolo accorgimento per nascondere adeguatamente soldi e gioielli esiste ed è alla portata di tutti: un cassetto segreto con sensori antifurto; una finta tubatura o una finta presa di corrente; una fessura tra due mobili; all’interno di elettrodomestici o di scatolette per medicinali; in una porta o addirittura in una scarpa malconcia o una mattonella. Almeno uno di questi nascondigli si trova nelle nostre case, visto che è meglio evitare armadi, cassetti, quadri e materassi. Questi ultimi sono troppo a portata di mano dei ladri, i quali, ovviamente, non hanno tempo da perdere.
