I contatori intelligenti saranno in grado di ridurre le bollette, con una soluzione che potrebbe non essere gradita
Il caro bollette è un problema che fa arrabbiare i cittadini e che preoccupa la classe istituzionale. Il modo di abbassare le pressione economica relativa alle forniture di luce e gas finora si è limitato al taglio delle accise, che non è stato sufficiente a provocare bollette molto più alte dello scorso anno nello stesso periodo. Ci cercano soluzioni alternative, anche se per il momento non sono stati messi in discussione reale gli extra profitti accumulati dalle aziende di fornitura.
Da parte loro, i consumatori, per il momento possono solo limitarsi ad inventare trucchi casalinghi per consumare meno corrente. Il più singolare è quello di cuocere la pasta a fuoco spento, suggerito dal Nobel della Fisica Giorgio Parisi.
Bollette, cosa sono i contatori intelligenti
La Comunità europea dal canto suo sta preparando una soluzione per abbattere i consumi nel prossimo autunno ed inverno. Si tratterebbe di installare contatori intelligenti che nelle ore di punta, ovvero quelle con più luce, l’intensità della luce elettrica si abbasserebbe del 5%, creando un’illuminazione meno forte. La riduzione dei consumi in questo caso non sarebbe una scelta del singolo, bensì un’imposizione dall’alto. Negli orari in cui si registreranno maggiori consumi i contatori diminuiranno automaticamente la potenza della fornitura di energia elettrica.
Leggi anche: Bollette, cosa accade se superi la scadenza: attenzione
Enel, Acea e altre compagnie potranno aumentare o diminuire la potenza dell’energia elettrica erogata nelle ore di maggiori consumi, in pratica per gran parte del giorno visto che la fascia F1 comprende gli orari tra le 8 del mattino e le 19 di sera. Anche se l’idea è di aiutare il problema dei consumi e delle bollette, i rischi conseguenti sono non pochi.
Leggi anche: Bollette, gas gratuito in Italia per chi vive in questo posto
Ad esempio nel caso in cui ci siano dei dispositivi elettrici collegati a strumenti salvavita, che potrebbero non funzionare a dovere con un calo della funzionalità della corrente elettrica. Questa è l’idea della Commissione europea per diminuire i consumi collegati alla luce. Pare che per il gas non ci siano soluzioni idonee.
