Riuscire ad avere qualche soldo in più sul conto corrente per poter dormire serenamente e sapere di affrontare eventuali spese impreviste senza mandare in crisi il bilancio potrebbe in realtà essere deleterio. Questo il motivo
Il nostro Paese è da sempre in cima a tutte le classifiche per quello che riguarda le capacità di risparmio dei cittadini privati. Ma una delle abitudini più diffuse in realtà potrebbe non essere positiva come pensate.
Nel corso degli ultimi due anni, il risparmio degli italiani è cresciuto enormemente. In parte questo è dovuto alla pandemia che ha rallentato di molto i consumi e permesso quindi di accumulare piccole ricchezze. Ma, nonostante ci siamo dimostrati così virtuosi da riuscire a far crescere di duecento miliardi i risparmi totali sui conti correnti in realtà abbiamo perso ricchezza. Se volete veramente risparmiare è forse questo il momento di iniziare un percorso di investimento, magari cominciando con i prodotti offerti da Poste Italiane, di facile fruizione e di facile comprensione.
Se i risparmi sul conto corrente spariscono con l’inflazione
Come accennavamo prima, nel corso dei passati due anni e anche a causa della pandemia che ci ha costretto a rivedere in maniera sostanziale e completa le nostre abitudini di spesa e di vita quotidiana, il risparmio presente sul conto corrente di ciascun cittadino è aumentato. E proprio accumulare soldi sul conto corrente è un sistema che tanti cittadini utilizzano per poter mettere qualcosa da parte in caso di necessità.
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La situazione contingente che viviamo oggi, però, potrebbe trasformare questa abitudine a lasciare semplicemente i soldi fermi su un conto corrente, aperto magari appositamente, in una ulteriore voce di spesa proprio a causa dell’inflazione. C’è poi da tenere presente che se si apre un conto corrente classico per poi utilizzarlo come un salvadanaio virtuale ci sono tutte le spese derivanti dalla gestione del conto stesso.
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Un sistema per mettere al riparo i propri risparmi da questa erosione dovuta all’inflazione che aumenta è quella di passare ad un conto deposito oppure, come dicevamo in apertura, provare con gli investimenti e in particolare nei prodotti offerti da Poste Italiane oppure in BTP Italia, il cui valore viene legato anche all’inflazione, il che significa che i soldi investiti in questo modo risentono molto meno dell’aumento del costo della vita.
