Bancomat impazzito le dà soldi gratis: quel che fa è sorprendente

L’anomalia dello sportello potrebbe lasciar presagire di aver prelevato a vuoto; si rischia invece di perdere denaro. Cosa è successo

Bancomat impazzito dà soldi gratis: sorprendente
Bancomat (Foto Adobe)

Dovremmo rimetterci alle statistiche per conoscere la percentuale di coloro che si recano presso la filiale di fiducia, entrano, vanno allo sportello dell’impiegato per chiedere il prelievo di una somma. Anche in mancanza di dati, si immagina che non siano molti a richiedere ancora questo servizio direttamente al personale di banca o posta. La vera coda per un prelievo è fuori dall’istituto, allo sportello bancomat.

In effetti, ricorrere allo sportello automatico ATM costituisce una comodità acquisita e tutti i clienti ne riconoscono i vantaggi. C’è da dire che in tale modalità è cambiato in nostro rapporto con il denaro contante. Oggi non siamo costretti a tenere in casa troppo denaro, eventualmente per lo scrupolo di qualche spesa estemporanea e non programmata. Ci siamo fatti il nostro sportello di “fiducia”; possiamo visitarlo quotidianamente per prendere la somma che ci occorre senza alimentare il rischio che un possibile furto domestico possa danneggiarci oltre ogni misura.

Bancomat impazzito: arriva il lieto per una giovane coppia

Bancomat impazzito dà soldi gratis: sorprendente
Bancomat (Foto Adobe)

Per la verità, anche la realtà del bancomat è osteggiata dalle nuove frontiere di pagamento, in quanto si necessita sempre meno di far circolare denaro. Innanzitutto, per l’effetto dei pagamenti elettronici: la loro concorrenza sulla carta moneta in nome della tracciabilità ha portato ad un uso costante delle carte magnetiche (quasi tutte le stesse che permettono di prelevare denaro), sostenuto altresì dalla normativa, con l’obbligo di dispositivi POS in negozi e uffici.

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L’appuntamento con lo sportello automatico ATM resta tuttavia parte delle nostre vite investite dagli acquisti on line. In fondo, la procedura è semplice e intuitiva, consentendo alla sua affezionata clientela di congedarsi in tempi piuttosto celeri, anche quando si trova una discreta coda. Attenzione, la fretta, al contempo, è la classica cattiva consigliera: un’anomalia allo sportello potrebbe non far uscire i soldi; poco male – diremmo – se non fosse che dopo qualche secondo dal nostro congedo, escono le banconote e rimangono lì, alla mercé di chiunque.

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Come è successo ad Acerra, in provincia di Napoli. E in questo caso, a rimettere le cose a posto ci ha pensato l’educazione civica. La donna, mentre stava per inserire la sua scheda magnetica, ha visto la macchinetta azionarsi e rilasciare un mazzo di banconote. Il malfunzionamento è avvenuto nel weekend. Lei stessa ha atteso il lunedì (la riapertura della filiale), ha lanciato un adeguato appello sui social per rintracciare il malcapitato che se era andato prima della conclusione dell’operazione. Dopo un passaparola, si risale al soggetto: è una coppia, la quale, accortasi dell’importo mancante, aveva ormai perso le speranze. Ma il sorriso della speranza ha preso il posto – almeno in questo caso – della triste certezza della perdita.

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