Focus sui possibili aumenti delle bollette nei prossimi mesi invernali, si profila una stangata per famiglie e consumatori
Con il costo del gas così elevato, i prezzi al consumo per elettricità e riscaldamento sembrano orientati a una spirale di crescita senza freni. Il blocco elle esportazioni da parte della Russia, i nuovi assetti di mercato determinati dal conflitto e le operazioni speculative stanno causando questa situazione.
La situazione si inserisce nel dibattito per le elezioni politiche ormai prossimi, ma la decisione di ridurre i consumi anche per le famiglie e gli usi domestici sembra definitiva. La riduzione delle temperature del riscaldamento, della durata stagionale e giornaliera dell’accensione è certa e garantirà una percentuale di risparmio per i consumatori finali. Ma il caro bollette non è scongiurato.
Ecco le cifre stimate per le bollette dei prossimi mesi
La riduzione di un grado della temperatura corrisponde in termini di risparmio in bolletta a circa all’8 per cento, ma non sufficiente a calmierare i prezzi. A fine settembre è previsto l’ultimo aggiornamento tariffario per l’anno in corso delle forniture di gas ed elettricità nel mercato tutelato, mentre nel libero mercato sono le aziende fornitrice a decidere le tariffe.
Con il mercato tutelato per una famiglia di tre o quattro persone con un consumo elettrico annuo pari a 3.180 kWh, se i prezzi non dovessero aumentare, la spesa annua si attesterebbe a 1.240 euro. Con il gas, il cui prezzo pesa molto di più sul consumo attraverso caldaie autonome, con un consumo di 1.400 metri cubi/anno, la spesa annua sarebbe di circa 1.970 euro. Se il prezzo del gas aumentasse ai livelli di luglio, la spesa crescerebbe del 25 per cento arrivando a 2.450 euro.
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Per il 2023 le previsioni sono anche peggiori, calcolando i dati relativi alla componente energia per le offerte a prezzo bloccato sul mercato libero. Con una famiglia della stessa tipologia i costi per la fornitura elettrica arriverebbero a una spesa annua di circa 1.990 euro. Per il gas la stima è ancora peggiore, giungendo a 3.667 euro.
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In conclusione, tra luce e gas con riscaldamento la spesa prevedibile per l’anno prossimo si aggira attorno ai 5.660 euro. Ossia il 53 per cento in più rispetto a quanto si pagherà per luce e gas nel 2022, se il prezzo del gas aumenterà tra settembre e dicembre, e addirittura il 76 per cento in più se i costi degli ultimi tre mesi restano stabili.