Focus sugli aumenti della bolletta elettrica, quanto costa ai consumatori italiani l’utilizzo del phon o asciugacapelli
Le conseguenze della crisi energetica internazionale stanno facendo lievitare a dismisura i prezzi dei carburanti, di gas e di elettricità. Gli effetti in Italia sono evidenti con una crescita dell’inflazione su base annua che ormai supera abbondantemente l’8 per cento e che viaggia al 9 per cento per alcuni prodotti, in particolare nel comparto ortofrutticolo.
Ma le tensioni maggiori si registrano intorno al prezzo del gas, strettamente correlato alle speculazioni sul mercato internazionale di Amsterdam, giustificate solo in parte con le ricadute del conflitto in Ucraina e con la decisione di Mosca di ridurre le esportazioni del prezioso prodotto fossile. Sulle quotazione del gas si legano quelle della corrente elettrica che causano, soprattutto in Italia, i rincari sulle bollette della luce.
Quanto costa l’uso del phon ai consumatori
Mentre si preannunciano tagli delle forniture e risparmi forzati per i consumi, crescono le preoccupazioni per i rincari che si avranno nei prossimi mesi, a partire da ottobre quando ci avrà l’aggiornamento trimestrale dei prezzi dell’energia e si teme l’ennesima forte stangata per famiglie e imprese. In questo senso è opportuno verificare e controllare i consumi domestici, individuando gli sprechi maggiori.
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Tra gli elettrodomestici a più alto consumo di energia elettrica si deve nominare l’asciugacapelli. Utilizzare un phon della potenza di 2.100 watt per circa trenta minuti, costava nel dicembre 2021 in media 0,22 euro per un consumo stimato di 1,05 kilowattora (kWh). Le proiezioni per il dicembre 2022 parlano di un costo 1,26 euro per lo stesso consumo. Nel dicembre del 2021 il prezzo per l’energia elettrica era di 0,21 euro a kWh, a dicembre potrebbe essere di 1,20 euro a kWh.
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Un vero e proprio salasso per le tasche dei cittadini italiani. In tal senso la richiesta delle parti sociali è di calmierare il prezzo dei prodotti energetici per evitare l’aggravamento della crisi con un incremento incontrollato dell’inflazione. Ma sarà opportuno modificare i comportamenti individuali e familiari, evitando sprechi e scegliendo opzioni di consumo più oculate.