Il mondo della telefonia è in continua evoluzione e, oltre ad essersi arricchito di tecnologie che permettono agli utenti di usufruire di soluzioni sempre più performanti e convenienti, ha permesso la nascita di un nuovo tipo di fornitore, il quale va ad affiancarsi a quello tradizionale: il fornitore virtuale.
Nel momento in cui si decide di effettuare il cambio gestore telefonico, è molto importante sapere quali siano le differenze tra gli operatori MNO e quelli MVNO, ovvero tra gli operatori storici e quelli, appunto, virtuali.
Gli MNO o Mobile Network Operator, sono gli operatori cosiddetti “storici” o tradizionali; si tratta in pratica di provider di servizi per la telecomunicazione che dispongono di infrastrutture proprie attraverso le quali permettono ai propri clienti di effettuare chiamate e videochiamate, scambiare messaggi e connettersi alla rete internet.
Gli MVNO, acronimo di Mobile Virtual Network Operator, possono essere considerati quali una sorta di evoluzione dell’operatore tradizionale. Anch’essi forniscono ai propri clienti servizi di telecomunicazione che permettono anche di navigare in internet, ma a differenza degli MNO non possiedono infrastrutture private.
Come fanno dunque a offrire dei servizi e offerte personalizzate di telecomunicazione? Semplice: si appoggiano a infrastrutture appartenenti ad altri operatori. Non disponendo neanche di licenze per le onde radio, utilizzano anche le frequenze degli operatori tradizionali con i quali hanno stretto un contratto.
Di loro proprietà sono invece le piattaforme attraverso le quali gestiscono i contatti e, naturalmente, le SIM.
Non dovendosi occupare della creazione e della manutenzione delle infrastrutture, gli operatori virtuali possono offrire ai propri clienti tariffe più vantaggiose rispetto ai fornitori storici. È questo il motivo per cui alcune compagnie possono proporre abbonamenti dai prezzi molto bassi e personalizzati, mentre altre più conosciute si trovano costrette a mantenere tariffe un po’ più elevate.
Se il vantaggio delle compagnie virtuali risiede principalmente nei prezzi vantaggiosi, quello delle compagnie classiche può essere ricercato nella maggiore affidabilità e velocità del servizio di rete. Tale vantaggio deriva naturalmente dal fatto che, gestendo in linea diretta le infrastrutture, hanno la possibilità di effettuare un controllo più mirato e di garantire prestazioni lievemente migliori, oltre a una copertura più capillare del territorio.
La scelta tra gli operatori tradizionali e quelli virtuali è molto soggettiva; entrambi i tipi di fornitori garantiscono ai propri clienti servizi di qualità, prestazioni adeguate, spesso ottime, e prezzi molto più bassi rispetto a quelli del passato.
Ciononostante, chi punta soprattutto sulla convenienza, può scegliere uno degli operatori virtuali attualmente attivi sul mercato italiano, controllando prima che la zona in cui risiede sia coperta dal servizio.
Se invece si preferisce andare sul tradizionale e affidarsi ai proprietari delle infrastrutture, così da avere qualche garanzia in più in caso di guasti, nonché un’ottima copertura della rete, si potrà scegliere un MNO.
Ora che avete scoperto le differenze, potete mettervi subito alla ricerca del fornitore di servizi di telecomunicazione più adatto a soddisfare le vostre esigenze.
Per trovare quello che fa per voi, potete utilizzare le comodissime piattaforme online o affidarvi ad aziende specializzate nella ricerca e selezione personalizzata delle offerte più convenienti.
Una volta individuato il nuovo gestore, sia esso MNO o MVNO, non dovrete far altro che richiedere il passaggio, senza bisogno di disdire il contratto precedente; provvederà infatti il nuovo operatore a portare a termine tutte le pratiche per portare a buon fine il cambio in tempi rapidi. Le modalità per richiedere il cambio possono cambiare da un operatore a un altro, ma in generale è possibile effettuarla sia online sia in negozio.