Focus sugli aumenti registrati nell’ultimo anno dei prezzi del pellet, quali possono essere le cause dei rincari
Ormai l’uso del pellet come combustibile da riscaldamento alternativo al gas è sempre più diffuso. Secondo una ricerca dell’Associazione italiana energie agroforestali (Aiel) le vendite di stufe alimentate a pellet e legna nei mesi tra gennaio e maggio 2022 sono aumentate del 28 per cento rispetto allo acorso anno.
La preferenza dei consumatori verso le biomasse è nella ricerca di una valida alternativa al gas, in considerazione dei rincari dei prodotti energetici in bolletta, e la convinzione della qualità green delle biomasse, pellet in particolare. Inoltre fino a pochi mesi fa il costo del prodotto di origine lignea era estremamente vantaggioso con confezioni da 15 chili al prezzo di 5 – 6 euro al pezzo.
Le cause della crescita del prezzo del pellet
Il costo di questo combustibile tuttavia è aumentato vertiginosamente negli ultimi messi. Infatti rispetto alle cifre riportate la crescita è del 100 per cento. Per lo stesso sacco da 15 chili il costo oggi si aggira sui 10 – 12 euro. Ad aggravare la situazione i rincari delle stufe e dei camininetti dovuti agli aumenti alla produzione industriale.
La crescita dei prezzi delle materie prime ha investito quindi la fase di fabbricazione delle stufe così come quella di produzione del carburante di origine vegetale. A questo si aggiunge una minore disponibilità del pellet stesso sul mercato causata da una domanda in forte crescita e da una riduzione delle importazioni.
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In effetti i paesi dell’Est Europa (Russia, Bielorussia, Ucraina e Romania) principali fornitori del pellet, hanno contratto o bloccato le esportazioni con forti ripercussioni su tutta la filiera commerciale. Da un lato la richiesta di biomasse resta elevata, ma dall’altro sua la reperibilità sul mercato diminuisce con fenomeni di aumenti fuori controllo al dettaglio.
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I bonus ecologici concessi per i lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica con passaggio al pellet attraggono ancora molti consumatori convinti dall’opportunità di un risparmio considerevole, ma la scelta va fatta con estrema attenzione valutando tutti gli aspetti non ultimo il costo della materia prima e del combustibile.
