Cosa accade nel caso lo sportello automatico bancomat trattenga la carta di credito e di debito, come comportarsi in questa fastidiosa eventualità
Gli sportelli automatici (o ATM) hanno quasi sostituito del tutto gli sportelli con operatore, quanto meno per una gran mole di operazioni. Ormai infatti una serie di servizi che vanno dal consueto prelievo al versamento di assegni, dall’invio di pagamenti alla ricarica telefonica possono essere tranquillamente svolti mediante carta e sportello automatico. Queste sono operazioni che fino a qualche anno fa si svolgevano esclusivamente all’interno dell’istituto di credito.
Capita a volte di imbattersi in malfunzionamenti dell’ATM indicati con diciture che segnalano l’inconveniente (intervento dell’operatore) o che indicano non disponibilità del contante per il prelievo. Ma cosa accade in caso di mancato ritiro della carta nel tempo segnalato? È una situazione incresciosa, ma non non del tutto impossibile, basta una breve distrazione di qualche decina di secondi. E lo sportello trattiene la carta in questa evenienza, alla conclusione del tempo prestabilito.
Nell’eventalità di mancato ritiro, il bancomat trattiene la carta di debito o di credito ed è necessario rivolgersi all’istituto per ottenere il recupero. Se la banca è aperta è necessario ricorrere ad un suo operatore per segnalare il problema muniti di documento d’identità e di numero di codice fiscale. Rapidamente si può ottenere la restituzione della carta senza procedure aggiuntive da seguire.
Invece, nel caso la banca dello sportello automatico che ha trattenuto la carta sia chiusa, è conveniente sospendere temporaneamente o bloccare definitivamente la carta stessa e successivamente richiederne un duplicato. Infatti non è raro che lo sportello sia stato manomesso intenzionalmente per un furto o una truffa.
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Comunque anche in caso di ritiro della carta per semplice distrazione è sempre meglio sospenderla o bloccarla. Dopodiché è comunque possibile rivolgersi all’istituto bancario per segnalare l’accaduto, presentando sempre documento e codice fiscale, al fine di recuperare la carta trattenuta.
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Dopo il blocco definitivo si deve fare richiesta di un duplicato, e distruggere la vecchia. Altrimenti in caso di sospensione temporanea sarà sufficiente utilizzare il codice di sblocco fornito dalla propria banca, al momento della richiesta di sospensione, e riprendere ad usare la propria carta di debito o credito.