Il Ministero della Salute ha provveduto a ritirare un prodotto dalle farmacie italiane: ecco quale e per quale motivo
Ogni giorno, in Italia, il Ministero della Salute vigila su quelli che possono essere dei prodotti dannosi a causa di problemi che, fortunatamente, riguardano solo vari lotti di un prodotto. Generalmente i ritiri riguardano problemi in etichetta, come allergeni non segnalati, o presenza di oggetti estranei o concentrazioni troppo alte di ossido di etilene.
Ad essere ritirato dal mercato sono stati, questa volta, alcuni lotti dell’integratore alimentare Quetidia, in soluzione orale fast – slow, a causa di un rischio fisico per chi lo assume. La data di pubblicazione di allerta per il prodotto da parte del Ministero della Salute è quella dello scorso 20 settembre.
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Il prodotto interessato al richiamo è stato prodotto da Quetidia soluzione orale e il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Neuraxpharm Italy S.P.A. Il nome del produttore è H.P.I. Humana Pharma Internazional SPA, con sede dello stabilimento in via Enrico Mattei a Casorate Primo.
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Ad essere ritirati dal commercio non sono stati tutti gli integratori presenti sul mercato ma solo quelli contraddistinti da due lotti: il numero 220342 ed il numero 220343, entrambi confezionati in flaconi da 150 ml. Entrambi i lotti segnalati dal ritiro hanno data di scadenza o termine minimo di conservazione del 29 febbraio 2024.
Ma perché sono stati tolti dal mercato i due lotti di questo prodotto? Il motivo del richiamo è un rischio fisico: è stata infatti segnalata un’effervescenza inattesa con conseguente fuoriuscita del prodotto nel momento dell’apertura del flacone. Nelle avvertenze viene specificato che sarebbe bene non assumere la soluzione dei lotti sopra indicati a titolo precauzionale.