Il piano di risparmio energetico è pronto ed è diviso in zone in base al clima che caratterizza un luogo da un altro
L’autunno è ormai entrato ed è tempo di guardare all’inverno con la problematica energetica legata al conflitto in Ucraina. Infatti, l’Italia è tra i paesi membri che ha sistemato le riserve di gas per affrontare l’inverno in sicurezza. Tuttavia, è necessario prepararsi anche ad un taglio delle forniture dalla Russia che può sempre avvenire in qualsiasi momento con un conflitto in corso.
Pertanto, il Mite, Ministero della transizione ecologica, ha pubblicato il Piano nazionale di contenimento dei consumi energetici al fine di contenere i consumi di gas nel Paese durante il prossimo inverno. Sono state fissate delle regole che riducono le ore e i giorni di accensione dei termosifoni che cambiano a seconda dell’area geografica.
Il Piano prevede la divisione del Paese in 5 zone geografiche applicando regole di accensione diverse. Tuttavia, sono previste anche zone franche dalle limitazioni di accensione. Se si è residenti nelle zone alpine, infatti, non ci saranno limiti all’accensione. Per quanto riguarda poi le differenze sul calendario, i tempi di accensioni si riducono man mano che si va dal Nord al Sud del Paese dove il freddo è meno consistente.
Leggi anche: Digitale terrestre, arrivano nuovi canali Tv: le novità
Si passerà ,infatti, dalle 13 ore quotidiane di accensione al Nord per passare alle 5 ore giornaliere per le isole. Per quanto riguarda il Nord i cittadini che sono residenti in Lombardia, Piemonte e Veneto dovranno attendere il 22 ottobre per accendere i termosifoni per spegnerli, poi, il 7 aprile. le ore di accensione in queste aree sono 13.
Leggi anche: Paramount+, film e serie Tv: ecco il catalogo già disponibile
Per quanto riguarda Genova, Firenze e Roma, si passa si parte l’8 novembre per finire sempre il 7 aprile con 11 ore al giorno di accensione. Al sud, i termosifoni si accendono il 22 novembre e si spengono il 23 marzo e restano accesi per 9 ore al giorno. Inoltre, per tutte le aree vale la regola di abbassare di 1 grado centigrado la temperatura fissata a 17 gradi con due di tolleranza.