Attenzione alle modalità per esprimere il proprio voto alle elezioni politiche imminenti, cosa fare e quali errori evitare
Il 25 settembre dalle ore 7 alle ore 23 si vota per le nuove elezioni politiche. Gli elettori avranno due schede una per la Camera dei Deputati, l’altra per il Senato della Repubblica. Per la prima volta nella storia repubblicana tutte le persone con più di 18 anni, iscritte alle liste elettorali del proprio Comune, potranno votare sia alla Camera che al Senato.
Si ricorda che finora il voto al Senato era consentito solo al compimento del venticinquesimo anno di età. Si voterà esclusivamente domenica 25 negli orari indicati. Si dovrà avere con sé un documento di riconoscimento, anche scaduto, e la propria tessera elettorale. Si voterà per eleggere 600 parlamentari tra Camera e Senato. Ma cosa fare per esprimere correttamente il proprio voto?
L’elettore troverà sulla scheda i nomi e i cognomi dei candidati ai collegi uninominali e i partiti che lo sostengono. Un candidato uninominale può avere un solo partito a sostegno o una coalizione. Ma come esprimere il voto senza che la scheda possa essere considerata nulla? La cosa immediata è scegliere un partito e fare una croce sul suo simbolo (per la quota proporzionale). Il voto espresso si trasmetterà anche al candidato dell’uninominale (per la quota maggioritaria).
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Si può segnare anche semplicemente il voto sul nome del candidato uninominale. Se ad appoggiarlo sarà solo un partito, il voto andrà direttamente a quello. Nel caso di una coalizione il voto sarà diviso tra i vari partiti della coalizione secondo i calcoli previsti dalla legge elettorale. Si può anche barrare il nome del candidato uninominale e di una lista che lo appoggia. La legge prevede che si possano apporre due segni purché coerenti tra loro. Infatti quello che rende la scheda annullata è il cosiddetto voto disgiunto.
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Non si può votare un candidato uninominale e una lista che non lo appoggia. In quel caso il voto sarà annullato, la legge elettorale non prevede il voto disgiunto. Altra cosa da non fare è tracciare scritte, segni, simboli o firme che rendano la scheda riconoscibile, anche in questo caso la scheda è annullata.