Coloro che vogliono installare una veranda per chiudere degli spazi della loro casa come i balconi non dovranno più chiedere il permesso al comune
Novità importanti per coloro che hanno casa e vogliono chiudere balconi e verande: da oggi per farlo non bisognerà più chiedere il permesso al comune né tantomeno si parlerà di abuso edilizio. Il compromesso, però, è che per farlo si installino vetrate panoramiche amovibili. La novità è stata introdotta con un emendamento all’articolo 33-quater del ddl conversione numero 115/2022 e da poco approvato dal Senato che modifica il comma 1 dell’art. 6 del Testo unico Edilizia.
Con questo emendamento, in parole povere, si dà il via libera alle attività di edilizia libera: verande e balconi potranno essere chiuse liberamente attraverso le categorie Vepa, ovvero con panoramiche amovibili. Nello specifico, l’Associazione italiane vetrate panoramiche (Assvepa) spiega che questo tipo di vetrate sono ideali per evitare che si disperda calore.
Le Vepa sono “innovativi manufatti minimalisti composti da antine di vetro paravento, scorrevoli, impacchettabili a scomparsa e manualmente amovibili impiegati da numerosi architetti di fama internazionale che li hanno definiti sistemi intelligenti tra i più innovativi e funzionali”. Chiudendo i punti esterni degli appartamenti in questo modo si possono ridurre notevolmente le dispersioni di calore e si potranno avere operativi anche verande e balconi nel periodo invernale.
Leggi anche: Elezioni 2022, cosa succede sbarrando un partito senza nomi?
Fino a questo momento la legislatura italiana non si era mai espressa sulle Vepa. In alcuni Comuni si potevano installare tranquillamente mentre per altri comuni era necessaria un’autorizzazione che spesso veniva negata “perché erano considerate un modo per aumentare i volumi dell’abitazione”. Con l’approvazione dell’edilizia libera i problemi vengono evitati a monte.
Leggi anche: Si ferma la produzione della nota birra italiana
La norma a riguardo spiega che le Vepa devono favorire “una naturale micro-areazione che consenta la circolazione di un costante flusso di arieggiamento a garanzia della salubrità dei vani interni domestici. Devono avere caratteristiche tecnico-costruttive e profilo estetico tali da ridurre al minimo l’impatto visivo e l’ingombro apparente e da non modificare le preesistenti linee architettoniche”.