Bollo auto, verifica pagamenti ultimi 4 anni: basta fare così

Ecco come si controllano i pagamenti degli ultimi 4 anni del bollo auto, una semplice verifica per non avere grattacapi

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Bollo auto (Foto Pixabay)

Il bollo auto non è certo una delle imposte più apprezzate dai contribuenti. Si tratta si una tassa di possesso di un veicolo e va versata alla regione dove si risiede. Tutti mezzi sono obbligati al pagamento del bollo secondo le modalità e gli importi decisi dalle regioni. Ci sono delle eccezioni esentate dal pagamento.

Sono le auto ecologiche, le storiche, le appartenenti a organizzazioni del servizio estinzione incendi, del soccorso sanitario, delle organizzazioni di volontariato e delle ONG. Anche alcuni disabili che rientrano nella legge 104 sono esonerati dal pagamento del bollo quando sono intestatari del veicolo o quando l’intestatario è un familiare con a carico il disabile (ciechi, sordi, disabili con ridotte capacità motorie, eccetera).

Come controllare i versamenti del bollo auto negli ultimi 4 anni

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Bollo auto (Foto Pixabay)

Essere sempre in regola con i versamenti del bollo evita di incappare in interessi di mora e di ricevere le cartelle esattoriali dell’Agenzia delle Entrate. La soluzione di queste richiede procedure burocratiche lunghe e difficoltose. Si deve ricordare che le more crescono rispetto all’importo del bollo, se non pagate entro il primo anno di ritardo.

Per alcune Regioni e per le Province autonome di Trento e di Bolzano, si può controllare on line lo stato dei pagamenti degli ultimi 4 anni pregressi. Le regioni dove si può visualizzare il pagamento degli ultimi 4 anni sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Province autonome di Bolzano e di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria.

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In queste regioni sarà sufficiente collegarsi al sito ufficiale dell’ACI e accedere al servizio mediante le credenziali SPID e CIE. Attraverso questo sito sono disponibili altri servizi: il rinnovo o il pagamento del bollo corrente, oppure i pagamenti avvisi o accertamenti degli anni precedenti.

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Anche per questi servizi bisogna controllare che siano disponibili per la regione di competenza. Altrimenti rivolgersi ad un’agenzia di pratiche auto o all’Agenzia delle Entrate dove questa gestisce direttamente le pratiche del bollo auto.

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