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Banche e Carte

Conto cointestato, si può chiudere alla sprovvista dell’altro?

Gli italiani che hanno aperto un conto corrente cointestato si domandano se possono chiuderlo all’insaputa dell’altro correntista

conto corrente (Foto Adobe)

Sono veramente tanti gli italiani, soprattutto coppie e coniugi, che scelgono di aprire un conto corrente cointestato, uno strumento finanziario pensato apposta per coloro che vogliono salvaguardare i propri risparmi. All’apertura di questo strumento finanziario la scelta più importante è decidere se preferire la soluzione a firma congiunta o disgiunta.

Da questa scelta dipende infatti la capacità operativa dei titolari del conto. Tramite il conto cointestato i correntisti possono depositare i propri risparmi, effettuare spese e pagamenti tramite bonifico, riscuotere incassi, pagare le tasse. Molti possessori di un conto cointestato si chiedono se possono chiuderlo senza far sapere nulla all’altro correntista.

Conto corrente cointestato: può essere chiuso senza che l’altro correntista lo sa?

conto corrente cointestato (Foto Adobe)

Per aprire un conto corrente cointestato ci devono essere almeno due persone che non devono essere per forza parenti; possono aprirlo anche due amici o due soci. Le operazioni che si possono effettuare sono identiche alle operazioni eseguibili con conto corrente con un unico titolare. E’ possibile: accreditare lo stipendio, domiciliare le utenze, inviare bonifici, effettuare dei prelievi, depositare assegni.

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Come detto, un conto corrente può essere cointestato a firma congiunta o disgiunta. La firma congiunta prevede che qualsiasi operazione bancaria che si voglia effettuare necessiti della firma di tutti i titolari del conto corrente. Il conto corrente a firma disgiunta, invece, permette di svolgere le tipiche operazioni bancarie senza l’obbligo di approvazione degli altri intestatari del conto.

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In caso di chiusura di un conto corrente cointestato è necessario che tutti i titolari del conto ne chiedano l’estinzione, se il rapporto è stato aperto a firma congiunta. Se il conto è cointestato a firma disgiunta, ciascuno dei cointestatari, singolarmente, ne può richiedere la chiusura.

Ricordiamo, infine, che se possediamo un conto nominativo non possiamo trasformarlo in un conto cointestato. Se si è intenzionati a passare ad un conto cointestato è infatti necessario aprirne uno nuovo con le firme di tutti gli intestatari. Viceversa non è nemmeno possibile passare da un conto cointestato ad un conto nominale. 

Pubblicato da
Ramona Buonocore