A partire dal mese di ottobre le bollette degli italiani aumenteranno: ecco il piano di Giorgia Meloni per calmierare i costi
Il tema che sta preoccupando la maggior parte degli italiani in questi mesi è sicuramente quello legato al caro bollette. A causa della guerra tra Russia ed Ucraina, infatti, il costo delle materie prime del gas e dell’elettricità è aumentato in modo esorbitante e a farne le spese saranno proprio le tasche degli italiani.
Quello che stiamo per vivere sarà un inverno in cui la parola d’ordine è senza ombra di dubbio “risparmiare”. Risparmiare sul carrello della spesa, dal momento che i beni di prima necessità hanno raggiunto prezzi elevati a causa dell‘inflazione, e risparmiare sulle bollette. La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che ha vinto le elezioni, ha ben chiaro come fare per aiutare gli italiani sul caro energia.
Le elezioni governative dello scorso 25 settembre hanno incoronato la vittoria del Centro – Destra ed il partito Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni ha incassato il maggior numero di voti. Con ogni probabilità, dunque, la leader di FdI sarò la prima donna Primo Ministro in Italia. Già in campagna elettorale la Meloni ha puntato l’attenzione sul suo programma e, tra i punti principali, spunta quello relativo al caro bollette.
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Il programma di FdI, uguale a tutto quello del Centro – Destra, prevede temi che vanno dalla politica estera con il contrasto all’immigrazione clandestina di massa, il sostegno alla famiglia e la riduzione della pressione fiscale. Tra questi punti del programma quello che riguarda l’emergenza bollette è quello prioritario.
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In varie interviste prima delle elezioni la Meloni ha affermato che l’emergenza bollette può essere affrontata continuando la battaglia per un tetto europeo al prezzo del gas, che sta crescendo a causa della speculazione e che non si riesce ad adottare per le resistenze di Germania e Olanda. L’altra misura fondamentale è il disaccoppiamento del prezzo del gas da quello dell’energia. Anche questo, se si fa a livello europeo è più efficace, ma si può fare anche a livello nazionale. Costa 3-4 miliardi di euro e ha un effetto immediato sulle bollette.
Per quanto riguarda invece le altre due priorità della Destra, la Meloni ha riferito di voler tagliare le tasse a partire dal cuneo fiscale per mettere più soldi in tasca ai lavoratori e dare fiato alle imprese. Infine il sostegno alla famiglia e alla natalità, un altro punto fermo perché se non torniamo a produrre “Pil demografico” l’Italia è destinata a scomparire..