Chi ha frigoriferi così in casa risparmierà in bolletta

Attenzione sulle modalità di risparmio in casa con gli elettrodomestici, in modo particolare con i frigoriferi

consumi frigorifero
Frigorifero (foto Unsplash)

Il consumo energetico è una delle grandi preoccupazioni degli italiani in questo scorcio di inizio autunno. La ricerca di sistemi efficaci per risparmiare è un argomento comune di discussione con esperti che dispensano consigli e suggerimenti per evitare salassi in bolletta. Le indicazioni fornite possono essere preziosi consigli da non sottovalutare.

D’altra parte è proprio nei comportamenti quotidiani che si può intervenire con più facilità e immediatezza, dando per scontato che sarà difficile non confrontarsi con prezzi di gas e ed energia eletrica in costante ed irrefrenabile aumento sui mercati di approvvigionamento internazionale. La parte del leone nei consumi domestici la fanno gli elettrodomestici, in particolare il frigorifero.

Quale frigorifero consente un risparmio maggiore

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Frigorifero (foto Unsplash)

Il frigorifero è uno degli apparecchi più usato in casa, accesso sempre tutti i giorni, tutto l’anno per 24 ore su 24. Quindi è facile considerare la sua incidenza sui costi complessivi di elettricità per una famiglia. Si può intervenire su vari livelli ma la prima accortezza è nella scelta del apparecchio proprio dal punto di vista del consumo energetico.

Si comincia con il dire che le etichettature energetiche sono cambiate. I contrassegni con le sigle dell’alfabeto sono state sostituite con i colori e le lettere. Il livello massimo di efficenzia energetica corrisponde al verde scuro con la lettera A, mentre il livello più elevato di consumi è in rosso scuro analogo alla classe G, da evitare assolutamente.

La classe D in giallo corrisponde alla vecchia A+++ quindi con un livello di risparmio energetico abbastanza elevato. Mentre la classe E raggruppa molti elettrodomestici e frigoriferi con i consumi della precedente suddivisione A++. Quindi un frigo in casa di etichettatura energetica E garantisce già un buon uso dell’elettricità.

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Secondo i dati forniti da ENEA, gli apparecchi di vecchia generazione consumano molto di più, un classe A+++ da 300 litri (etichetta gialla D), consuma in media uno meno di 138 kWh/anno. Uno in classe A++ (etichetta giallo scuro E), consuma da 205 a 138 kWh/anno. Infine uno A+ (etichetta arancio F) onsuma in media dai 274 ai 206 kWh/anno. Uno scarto notevole come si vede a fronte di un costo maggiore all’acquisto per un apparecchio più efficente.

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Ma resta un investimento che nel tempo si ammortizza grazie ai consumi ridotti e alle conseguenti spese minori in bolletta. La differenza tra apparecchi a alta effecienza energetica e quelli a bassa è evidente e in questo momento potrebbe essere un valido modo per risparmiare in breve tempo.

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