Gli aumenti del costo della vita, specie delle bollette di luce e gas, impongono una gestione dei consumi votata al risparmio
L’inflazione mette alle strette i redditi bassi e medio bassi. Ciò provoca una riduzione dei consumi e la conseguenza andrà ad influire sull’intera economia. Alla base di tutto ci sono i rincari energetici. Gas e luce sono in aumento da diversi mesi consolidando ormai una crescita generalizzata dei prezzi.
Le istituzioni sono intervenute fino ad ora con soluzioni tampone in aiuto ai redditi più bassi. Tuttavia, è a monte il problema ed è legato al prezzo del gas. La prima azione che potrebbe concretizzarsi a breve è la separazione delle tariffe dell’elettricità da quelle del gas.
Lavastoviglie, come risparmiare
In tal modo dovrebbe abbassarsi almeno il prezzo delle bollette dell’energia elettrica. Tuttavia, in attesa dei provvedimenti istituzionali è opportuno cercare di gestire i consumi quotidiani ove sia possibile. In casa, in particolare, i consumi maggiori derivano dall’utilizzo degli elettrodomestici.
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Farne a meno è quasi impossibile in certi casi come il frigorifero, la lavatrice. In altri casi, però, è possibile gestire i consumi come nel caso dell’utilizzo della lavastoviglie. E’ importante sapere che una lavastoviglie di ultima generazione con un ciclo completo consuma 1,5 kwh.
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Una lavastoviglie di qualche anno, invece, può arrivare a consumare anche 2,5 kwh per un ciclo completo. Questa forbice incide molto sul costo della bolletta. Facendo poi l calcolo del consumo di acqua, la lavastoviglie non consuma più di 15 litri per un lavaggio completo. Invece, lavando i piatti a mano si consumano in media 40 o 50 litri di acqua.
Per ottenere un vero risparmio è opportuno avere in casa una lavastoviglie di ultima generazione che permette di impostare programmi a basso consumo energetico a pieno carico ed evitando il pre-risciacquo e l’asciugatura. Nel caso invece non si abbia la lavastoviglie si può risparmiare sull’acqua togliendo i residui del cibo dai piatti con la carta casa prima di lavarli.
