Nuovo welfare sulla non autosufficienza, una riforma da fare

La riforma del welfare sulla non autosufficienza, la richiesta delle organizzazioni che assistono e tutelano gli anziani non autosufficienti

Riforma Welfare non autosufficienti
Welfare non autosufficienti (Foto Unsplash)

Da oltre 30 anni le organizzazioni che assistono e tutelano gli anziani non autosufficienti in Italia chiedono alla politica una riforma sostanziale del welfare per tutto il settore. Un riordino che segua le linee già portate avanti in altri paesi europei. E che ampli e approfondisca l’attenzione e gli interventi a favore della terza età non autosufficiente.

Le 52 organizzazioni riunite in un Patto per un Nuovo Welfare sulla non Autosufficienza, chiedono di non abbandonare il lavoro fin qui svolto da gruppi, specialisti e professionisti del settore. Impegno che ha dato vita a una proposta del “Sistema Nazionale Assistenza Anziani” (sintetizzata nel “Manifesto per la nuova legislatura” del Patto). In Italia sono circa 10 milioni tra anziani, familiari, professionisti i cittadini che affrontano quotidianamente la realtà della non autosufficienza. Cittadini che vivono la necessità di una riforma che dia fondi e strumenti adeguati alla dimensione dei bisogni.

Ora il Disegno di Legge Delega è pronto. Può essere approvato nel prossimo Consiglio di Ministri del 28 settembre come parte delle riforme previste dal PNRR. La Legge Delega impegnerebbe il nuovo Parlamento ad affrontare le questione. Avviando così il percorso definitivo per una legge che riordini il sistema di welfare per gli anziani non autosufficienti. L’approvazione della Legge Delega non può essere rinviata ulteriormente, si rischia di vanificare anni di lavoro e impegno costante, perdendo le risorse offerte dal PNRR.

Il Patto sostiene che il Nuovo Welfare debba essere un obiettivo del Parlamento appena eletto e del prossimo governo. Si tratta di una priorità politica a favore di una fascia di cittadini troppo spesso dimenticata dalle istituzioni. Il sistema dell’assistenza per gli anziani ha la necessità di una profonda riforma che la rafforzi e strutturi come dimostrano studi e analisi sulla questione prodotti negli ultimi anni.

Le aspettative degli anziani e delle loro famiglie sono alte. Rinunciare a questo progetto sarebbe una arretramento grave sulla strada dei diritti sociali e civili di una fascia fragile della società italiana. Ma che costituisce un’ampia comunità unita da esperienze, obiettivi e speranze condivise. Da qui la richiesta esplicita, pubbicata da CittadinanzAttiva, del Patto al Governo di approvare la Legge Delega e avviare l’iter di riforma del welfare sulla non autosufficienza.

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