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Poste, recuperare soldi di un buono scaduto: in questo caso si può

Cosa fare se si ha un Buono fruttifero in scadenza, alla scoperta della nuova proposta di Poste italiane per i risparmiatori

Poste italiane (Foto Unsplash)

La nuova opportunità di Poste italiane per i possessori di Buoni fruttiferi alla scadenza consente di continuare nel piano di risparmio approntato con ulteriori e nuovi vantaggi. In genere questo prodotto riscuote già il favore dei risparmiatori per alcune sue caratteristiche salienti, che lo rendono un modo sicuro e stabile per garantire i propri risparmi.

Si possono ricordare la garanzia dello Stato italiano, essendo emessi da Cassa Depositi e Prestiti, controllata del Ministero dell’economia e delle finanze; l’assenza di costi di sottoscrizione e rimborso, se non degi oneri fiscali; e infine la tassazione agevolata al 12,5 per cento degli interessi. Ma in cosa consiste la novità?

Cosa fare con i Buoni fruttiferi delle Poste scaduti

Poste italiane (Foto Unsplash)

Se si possiedono buoni fruttiferi scaduti o in scadenza si può ottenere il Buono Rinnova con il rendimento del 2,25 per cento annuo lordo per alla scadenza. Le peculiarità della nuova proposta nella possibilità di investire nel periodo medio con rendimenti sicuri della durata di 6 anni. Gli interessi maturano già dopo il primo triennio.

Se si rimborsa un Buono fruttifero postale scaduto dal 20 settembre 2022 ed entro il periodo di collocamento del Buono Rinnova (ad eccezione dei Buoni dedicati ai minori di età e dei Buoni 4 anni risparmio semplice) si può sottoscrivere il nuovo prodotto. Inoltre è possibile ottenere il rimborso del capitale in qualsiasi momento e dopo 3 dalla sottoscrizione anche degli interessi maturati.

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Il buono è acquistabile in tutti gli uffici postali portando con sè documento d’identità e codice fiscale, nella versione cartacea. Se si è titolari di Libretto Smart o di un conto corrente BancoPosta la sottoscrizione è possibile anche via web attraverso l’applicazione smartphone o direttamente sul sito di Poste italiane, Internet Banking, nella forma dematarializzata.

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Il Buono Rinnova si può scegliere quindi nella classica forma cartacea, oppure nella più moderna dematerializzata. La sottoscrizione è possibile da 50 euro e i suoi multipli. Dunque una conveniente occasione per i risparmiatori con interessanti rendimenti che uniti alla tipica solidità del prodotto e ai costi azzerati chiariscono i motivi del successo delle  sottoscrizioni.

Pubblicato da
Vincenzo Pugliano