La giacenza media del conto corrente è calcolata dalle banche e da Poste Italiane. A cosa serve e come richiederla
Il conto corrente bancario ha diversi parametri di riferimento. Il saldo, i movimenti effettuati, le spese, le entrate e la giacenza media annuale. La giacenza media è un indicatore che l’Agenzia delle Entrate richiede si calcoli obbligatoriamente dal 2015, riferiti all’anno precedente. Dal 2015 Poste italiane e le banche sono obbligate ad inviare le giacenze annuali dei correntisti all’Agenzia delle Entrate. Questo per avere maggiori dati finalizzati alla lotta all’evasione fiscale ad al riciclaggio di denaro sporco.
La trasmissione delle informazioni relative alla giacenza media annua, deve tener conto dei seguenti criteri:
- in presenza di giacenza media negativa, va inserito sempre il valore zero;
- per i conti in divisa estera il valore della giacenza media viene esposto secondo le regole previste per l’archivio dei rapporti finanziari;
- le informazioni della giacenza media annua vanno trasmesse per tutti i soggetti persone fisiche e non fisiche che siano titolari di una delle tipologie di rapporto sopra indicate.
La giacenza media annuale serve ai cittadini anche per fare le richieste di documenti utili all’accesso a bonus, sussidi e reddito di cittadinanza. È uno degli incartamenti richiesti per calcolare l’ISEE.
Giacenza media annuale, come si calcola
La giacenza media sostanzialmente è un calcolo riferito a movimenti tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre di un anno. Quando si fa l’ISEE la giacenza media si riferisce all’anno precedente quello in corso. La giacenza media serve ad evitare che si spostino ingenti somme di denaro a fine anno per far figurare un saldo basso che possa dare accesso a sussidi cui il cittadino non avrebbe diritto.
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Come scrive l’Agenzia delle Entrate sul proprio sito, “per giacenza media annua si intende l’importo medio delle somme a credito del cliente in un dato periodo ragguagliato ad un anno. Il calcolo della giacenza media annua si determina dividendo la somma delle giacenze giornaliere per 365, indipendentemente dal numero di giorni in cui il deposito/conto risulta attivo. Per giacenze giornaliere si intendono i saldi giornalieri per valuta”.
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Ai fini dell’ISEE la giacenza media annuale deve essere accompagnata al saldo al 31 dicembre dell’anno che precede la richiesta. Si può richiedere presso la banca presso cui si è aperto il conto corrente o presso Poste italiane se si è correntista.