Dal 1° ottobre scattano i nuovi divieti per la circolazione di determinati veicoli. La violazione comporta multe salate
L’inflazione ha preso il sopravvento sui temi principali di discussione. Tuttavia, non può essere messo troppo da parte la grande tematica del cambiamento climatico. L’ultima alluvione nelle Marche che ha provocato ancora vittime, tra cui un bambino, alimenta il dibattito sull’accelerazione necessaria per mettere in campo misure orientate a rallentare il cambiamento climatico.
Nel frattempo le istituzioni nazionali internazionali come l’Ue e locali agiscono con interventi orientati a incentivare l’utilizzo di mezzi meno inquinanti. Intanto a partire dal mese di ottobre alcuni veicoli subiranno delle restrizioni alla circolazione. Nello specifico, dal 1 ottobre scattano i seguenti divieti in due aree territoriali del Comune di Milano:
Leggi anche: Bonus 150 euro, può riceverlo anche chi ha partita iva?
Questi veicoli subiranno le descritte restrizioni nelle due aree cittadine del capoluogo lombardo. Le restrizioni sono in vigore tutti i giorni con l’esclusione del sabato e dei festivi negli orari che vanno dalle 7:30 alle 19:30. Le violazioni sono punite con sanzioni pesanti per gli automobilisti colti in fallo che arrivano fino al ritiro della patente.
Leggi anche: Reddito di cittadinanza, appello Caritas: “Si rischia il disastro”
In caso di violazione delle limitazioni che cadono per la prima volta, sono previste sanzioni che partono da un minimo di 163 euro ad un massimo di 658 euro. Qualora dovesse esserci la recidività, la sanzione massima applicabile è il ritiro della patente di guida. Contestualmente ai divieti, però, il Comune di Milano ha messo a disposizione un fondo per l’acquisto di veicoli ecosostenibili per importi che arrivano fino a 12.000 euro. Il contributo varia in funzione dell’Isee e del modello dei veicolo.