Aumenti bollette luce e gas: cosa accade ai morosi?

Sono tante le persone in Italia che non riescono a pagare le bollette del gas e dell’elettricità. Ecco cosa accade ai morosi

bollette morosi
bolletta morosi (Foto Pixabay)

Già dal 1° ottobre gli italiani vedranno lievitare le bollette di gas ed elettricità a causa del rincaro delle materie prime dovute principalmente alla guerra tra Russia ed Ucraina. Tra inflazione e aumento delle materie prime la parola d’ordine degli italiani in vista dell’inverno è sicuramente “risparmiare”.

Per aiutare la popolazione a fronteggiare questa crisi è sceso in campo anche il governo con una serie di aiuti che riguardano anche le bollette. Nonostante ciò molti italiani comunque non riescono a pagare le utenze di gas ed elettricità, diventando così, di fatto, morosi. Ma cosa accade se non si pagano le bollette?

Bollette e morosità: ecco cosa accade se non si pagano

bollette morosi
bollette morosi (Foto Pixabay)

Se non paghiamo una bolletta della luce non ci sarà immediatamente staccata la fornitura ma prima arriverà un sollecito di pagamento tramite raccomanda o Pec con la messa in mora del cliente e la richiesta di pagamento. Se dopo aver ricevuto il sollecito non si paga entro 15 giorni allora la potenza della fornitura sarà tagliata del 15%.

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Se poi il debito ancora non sarà saldato allora la fornitura sarà disattivata e sospesa; se poi si paga il debito si potrà ottenere il ripristino della fornitura nelle 48 ore successive. Se invece la morosità persiste, e decorrono altri dieci giorni, la fornitura verrà definitivamente chiusa. Per poterla riattivare, si deve stipulare un nuovo contratto, che naturalmente ha un costo.

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Per quanto riguarda invece il gas non è prevista nessuna riduzione della fornitura ma se entro il 15 giorni successivi alla diffida non avviene il pagamento allora avviene la sospensione della fornitura e dopo 10 giorni la chiusura del contratto. Dunque non è mai possibile sospendere la fornitura senza un preavviso al cliente.

Coloro che hanno maggiori difficoltà economiche possono richiedere anche la rateizzazione delle bollette se il loro importo è superiore a 50 euro. La rateizzazione può essere concessa se arriva una bolletta di conguaglio con un importo superiore al 150% dei consumi stimati degli ultimi 12 mesi. Oppure se c’è stato un malfunzionamento del contatore o una mancata lettura.

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