Prima o poi sopraggiunge l’esigenza di modificare la chiave di accesso alla rete Internet casalinga; in primis, per la sicurezza. Come fare
Da qualche anno le nostre vite si infiltrano, anche in assenza di consapevolezza, nel Wi-fi, il sistema di condivisione della rete Internet presso ampi spazi. Tale componente è “ingrediente” fondamentale della ricetta per trasformare quelle che sono le nostre attuali città nelle cosiddette smart city, dove la connessione tra rete e dispositivi è totale, senza alcun margine di isolamento degli apparecchi coinvolti e in piena intuitività del loro funzionamento.
Nelle grandi città , in particolare in piazze, strade o semplicemente nei locali pubblici, è possibile operare uno switch dalla rete fornita dal gestore sul nostro smartphone a quella condivisa pubblicamente, installata in un determinato spazio collettivo. Insomma, tutto ciò ha aumentato la realtà che stiamo vivendo, grazie alla quale fornisce non soltanto intrattenimento o mappe interattive per aggirarci per le strade senza perderci; ma anche – ancora una volta – servizi di pubblica utilità .
In casa, il wi-fi ha indubbiamente cambiato le nostre vite. Ma prima ancora la stessa rete; il passaggio alla fibra ottica ma per singoli accessi prima, all’ausilio del router per gestire la connessione multipla di dispositivi anche diversi tra loro (pc, smartphone, tablet e tutti gli elettrodomestici in grado di stabilire un collegamento alla rete), sono alla base del nostro attuale rapporto col web in salsa casalinga.
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Tale progressione non poteva che trasformare l’ambiente domestico in un vero e proprio luogo di lavoro, in possesso delle peculiarità tecnologiche al top per le migliori condizioni per svolgere qualsiasi attività . Chiunque può accedere alla piccola piazza locale, inscritta alle mura di casa. Basta avere la fatidica password. Ma è bene possedere anche la modalità per cambiarla: varie sono le circostanze che richiedono una nuova chiave d’accesso, dalle più serie e complesse alla semplice esigenza di semplificare la serie alfanumerica da digitare.
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Certo, la password non dev’essere semplice al punto da ricavarla da poche e banali informazioni personali. Vediamo come però si può cambiare autonomamente, senza prenotare la visita di un tecnico. Se si gestisce una connessione TIM la modifica avviene online al seguente indirizzo: http://192.168.1.1/. Dopo l’accesso al proprio profilo, si accede alla pagina “Gestione modem”, click su “WiFi”, poi su “Configurare Rete Wi-Fi”: all’interno si selezione “Modalità di cifratura WPA-PSK o WPA-AES” per cambiare la chiave di cifratura. Per la rete Vodafone, è sufficiente entrare nelle “Impostazioni” dall’area online “Fai da te”. Ancora una volta, selezionando la voce di “Modifica Password WEP/WPA” dall’indirizzo http://192.168.1.1 si può modificare la chiave di Fastweb.