Se avete un abbonamento DAZN o avete intenzione di attivarne uno ci sono alcune novità di cui dovete tenere conto e che sono appena entrate in vigore
La piattaforma di streaming sportiva che detiene i diritti per trasmettere tutto il Campionato di Calcio di Serie A Tim ha avuto anche quest’anno un avvio un po’ tormentato, con problemi che si pensava risolti e che invece hanno portato anche a cambiare in corsa alcune condizioni di contratto.
Per chi alla prima giornata si è trovato senza partite è stato, per esempio, attivato un servizio di rimborso molto più agile e che nei fatti ha messo in pausa la tortuosa procedura che è invece prevista in linea teorica proprio dal contratto che firmate se sottoscrivete un abbonamento. E su questo contratto altre cose sono cambiate. Motivo in più per leggere prima di firmare.
A tutti gli utenti già in possesso di un abbonamento attivo è arrivata una mail in cui la piattaforma spagnola di streaming sportivo ha spiegato quali sono i cambiamenti e cosa si può fare se non si è d’accordo con le modifiche. Se non siete d’accordo potete ovviamente esercitare il diritto di recesso. Ma in cosa è stato aggiornato il contratto?
Leggi anche: Con quest’app conosci tutte le offerte dei supermercati
Le modifiche entreranno in vigore il prossimo 30 ottobre, spiega la mail e riguardano nello specifico l’articolo 5 delle Condizioni di Utilizzo e l’articolo 6 della Carta dei Diritti. Entrambi gli alrticoli ruotano intorno alle condizioni propri odel diritto di recesso e del modo in cui ora DAZN gestirà questa procedura. Ecco il nuovo articolo 5.1 “L’utente potrà recedere dal proprio abbonamento al Servizio DAZN effettuando il login alla pagina “Il mio Account” e cliccando sul tasto “Disdici Abbonamento”. La richiesta di recesso dall’abbonamento al Servizio DAZN potrà essere formulata in qualsiasi momento antecedente alla scadenza di tale abbonamento. Il recesso si perfezionerà al trentesimo giorno successivo dalla data della richiesta e l’accesso al Servizio sarà consentito fino al predetto termine, fatto salvo quanto diversamente previsto per le carte o codici prepagati. Fatto salvo quanto previsto all’Articolo 6.1, alla data di richiesta di recesso verrà addebitato l’importo del canone di abbonamento per il periodo fino alla scadenza del predetto termine ( trentesimo giorno) da cui verranno decurtati i giorni già corrisposti con il precedente addebito“.
Leggi anche: Digitale terrestre, nuovo canale Rai in chiaro: la novità
Rispetto alle Condizioni precedenti viene quindi ora inserita una modifica relativa al periodo che intercorrerà tra l’eventuale richiesta di rescissione e la sospensione del servizio. Dalla data in cui chiederete di recedere dal contratto verranno calcolati 30 giorni e in questi 30 giorni il servizio rimarrà attivo ma vi verrà chiesto di pagare per questo periodo.