Può capitare che la stufa a pellet si spenga da sola. Questo dipende dai tre fattori che tengono in vita la fiamma
Ormai non si parla d’altro che della stufa a pellet. Sembra la soluzione scesa dal cielo per affrontare l’inverno costoso quanto a carburante per i termosifoni. Ed invece è un altro fuoco di paglia spinto dalle aziende che producono il pellet. Innanzitutto il fatto che il pellet non sia inquinante non è vero. Ci sono numerose evidenze di cronaca che dimostrano il deforestamento a causa del commercio del pellet. Economico. Non è più così. Una confezione di pellet ha raddoppiato il suo costo in un anno solo.
Oltretutto l’impianto, i materiali ed i lavori richiedono per l’installazione della stufa a pellet una cifra che oscilla tra i 5.000 ed i 10.000 euro. E non è una cifra che tutte le famiglie hanno a disposizione. Ma ormai va di moda, e quindi si segue il trend dando notizie su questo materiale che fino all’anno scorso in pochi conoscevano ma che ora è sulla bocca di tutti.
I motivi per cui la stufa a pellet si spegne sono l’assenza dei fattori che la fanno accendere. Come ogni stufa, anche quella a pellet necessita di 3 elementi per funzionale: combustibile, ossigeno e scintilla. Quindi se si spegne da sola la prima cosa è assicurarsi che tutti e tre questi elementi siano presenti. E lo devono essere in quantità bilanciate. Ad esempio se il calore è impostata sul minimo, la combustione non si mantiene e la fiamma si spegne.
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Può anche accadere in altri casi: