I termosifoni anche quest’anno saranno regolamentati, ma in maniera più stringente. Cosa succederà in Abruzzo
Arriva l’autunno inoltrato, che tra non molto tempo diventerà inverno. E quest’anno si apre con una preoccupazione in più. L’aumento dei costi per il gas, che con l’accensione dei termosifoni subiranno un’impennata incredibile. È arrivato in Gazzetta ufficiale il decreto sull’accensione del riscaldamento in questo 2022, che porta nuove regole sulla data in cui si accendono (e spengono i termosifoni), sull’orario di funzionamento e anche sulla temperatura: il provvedimento del Mite (il Ministero per la Transizione ecologica) è stato firmato dal ministro uscente Roberto Cingolani.
Le nuove norme devono essere note a tutti. Probabilmente quest’anno le trasgressioni saranno osservate e sanzionate con maggior severità, data la penuria di materia prima. Il calendario di accensione del riscaldamento anche per l‘autunno-inverno 2022 in Italia varia da zona a zona, in base a 6 diverse aree climatiche, in cui è suddiviso il territorio nazionale.
Accensione ed orari dei termosifoni: quando sarà possibile in Abruzzo
Per determinare l’accensione legale dei termosifoni, si fa riferimento alla legge n° 10 del 1991 e al decreto del presidente della Repubblica n° 412 del 1993. Infatti, anche se molti non lo sanno, avere una caldaia autonoma non significa poter essere liberi di accendere i termosifoni quando meglio si crede. Esistono delle norme che se trasgredite portano a sanzione. La divisione in fasce climatiche porta l’Abruzzo a dividersi. Infatti la provincia de L’Aquila fa parte della Zona E, la seconda considerata più fredda. Per cui in quella zona i termosifoni si potranno accendere dal 22 ottobre fino al 7 aprile. Per una durata massima di 13 ore al giorno.
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Mentre invece Teramo, e la sua provincia, fanno parte della Zona D, come anche la provincia di Pescara e città. Il che significa che i termosifoni non potranno essere accesi prima dell’8 novembre, e solo fino al 7 aprile. Il tempo massimo previsto al giorno è di 11 ore. Per tutte le zone, ad eccezione della zona F, la più fredda, l’accensione del riscaldamento è consentita dalle ore 5 del mattino alle 23 di sera, rispettando sempre il limite massimo orario di attività delle caldaia
