Cosa accade se non si pagano le multe, si rischiano veramente le cartelle esattoriali e ciò che cosa comporta
Le conseguenze di una multa non pagata possono essere anche fastidiose e onerose per il cittadino colto in contravvenzione. Se l’amministrazione coinvolta dovesse procedere con le attività necessarie per il recupero del proprio credito, l’ammontare della somma da pagare potrebbere crescere notevolmente.
I casi più frequenti sono per le multe automobilistiche che interessano moltissimi conducenti nelle strade e autostrade italiane. In genere sono le autorità comunali a procedere con le attività di recupero coattivo e pagare rapidamente consente il vantaggio di evitare lungaggini e problemi. Inoltre se si paga entro 5 giorni dal ricevimento del verbale, si ottiene il 30 per cento di sconto sull’importo indicato.
Oltre i 60 giorni dalla notifica del verbale o dalla consegna del verbale nel caso di contestazione immediata, si paga la somma riportata aumentata degli interessi del 10 per cento ogni sei mesi. Ma a questo punto l’ente creditore può procedere all’iscrizione a ruolo dell’importo e inizia la riscossione coattiva della multa.
Le ipotesi sono 2:
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La cartella esattoriale, comprensiva degli interessi maturati, deve essere pagata entro 60 giorni dalla notifica, o si può riccorrere al giudice di pace non oltre i 30 giorni. Il pagamento successivo ai 60 giorni è possibile, ma con altre maggiorazioni di interessi maturati. Il mancato pagamento della cartella esattoriale ha altre conseguenze amministrative, che non sconfinano tuttavia nel penale.
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Comunque si rischia il fermo amministrativo del mezzo (con conseguente divieto di circolazione, pena altre sanzioni amministrative e la confisca del veicolo) e contestualmente il pignoramento dei beni del debitore (si tratta di beni come il conto corrente, lo stipendio, la pensione, nella misura dei limiti previsti dalla legge).