Non si può pensare di scollegare il frigorifero dalla rete eletttrica e occorre quindi essere consapevoli di quanto consuma e, più ancora, di quanto costa ora in bolletta. Perchè alcuni trucchi per risparmiare ci sono
Siamo in un periodo storico particolare in cui occorre prestare molta, anzi moltissima, attenzione a tutti i consumi effettivi e potenziali. E sapere anche come utilizzare al meglio gli elettrodomestici è fondamentale. Ecco perchè, quindi, è utile sapere quanto incidono i vari apparecchi che abbiamo in casa e, eventualmente, come fare in modo che lavorino meno e magari anche meglio.
Escludendo la possibilità di spegnere il frigo e magari tornare a fare la spesa tutti i giorni in modo da non avere bisogno di conservare nulla, questo elettrodomestico è di sicuro uno di quelli che consuma più energia, proprio perchè è quasi sempre attivo. Vediamo di conseguenza a quale spesa si andrà incontro in questa fine 2022 e se c’è un modo per consumare un po’ meno energia.
Frigorifero in bolletta, incide: ecco di quanto
Un frigorifero di media misura e utilizzato in modo che potremmo definire classico consuma in un anno circa 300 kWh. Per mettere in prospettiva questo elettrodomestico vi diciamo che la lavatrice ne consuma 240 ogni anno e la lavastoviglie 220. Più energivoro del frigo c’è solo il condizionatore che arriva anche a 400 kWh l’anno. Assoutenti, a partire da una simulazione di consumi per una famiglia media di tre persone, ha quindi calcolato quanto spenderanno le famiglie in questo ultimo trimestre del 2022.
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Se infatti con la tariffa della fine del 2021 il peso del frigo in bolletta in termini anuui era poco meno di novanta euro (89,1 euro) siamo ora passati a oltre il doppio con la tariffa che appplicano ora i gestori: quasi duecento euro (198 euro). Risulta per questo chiaro come sia necessario trovare metodi per risparmiare. l’utilizzo del frigo non è eliminabile del tutto e infatti un primo consiglio da attuare è quello di collegare tutto ciò che può essere effettivamente spento, e non lasciato in stand by, a una ciabatta elettrica con interruttore.
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Ma anche il frigo può essere riportato a miti consigli con un paio di stratagemmi. Il primo è quello di rivedere la temperatura in base a ciò che c’è nel frigo: impostate una temperatura molto bassa è inutile. Anche se il vostro apparecchio arriva a 4 gradi, non vi serve nella vita di tutti i giorni. Potete tenere il cibo al fresco anche a 6 gradi. Abbassare la temperatura può tornare utile solo se avete appena fatto la spesa e avete tenuto l’anta aperta per riporre il cibo ma una volta raffreddato bene l’interno alzate un po’ il termostato. E, parlando di consumi, evitate di fermarvi più del necessario e di tenere lo sportello inutilmente aperto.