L’agenzia delle entrate riporta gli errori formali che non pregiudicano la detrazione della spesa sostenuta
Il superbonus 110% è spesso al centro di modifiche, aggiornamenti, revisioni della parte burocratica che riguarda questa misura. L’ultima circolare dell’Agenzia delle entrate riguarda il caso degli errori formali che si possono correggere. Infatti, la circolare n. 33/E chiarisce che ci sono degli errori formali che si possono correggere seguendo una specifica procedura.
Infatti, per inviare segnalazioni su errori formali basterà indicarle presso l’indirizzo di posta elettronica certificata, pec, “annullamentoaccettazionecrediti@pec.agenziaentrate.it”. Infatti, tutte le pratiche segnalate dovranno poi essere inviate nuovamente allo stesso indirizzo senza gli errori.
In tal modo, le precedenti istanze non saranno prese in considerazione. Ecco l’elenco degli errori formali ritenuti tali da poter essere corretti secondo quanto indicato dalla circolare:
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Si ricorda che sono stati sbloccati i fondi per le imprese i cui lavori dovevano essere terminati al 30% entro il 30 settembre. Oltre allo sblocco dei soldi per queste opere che hanno raggiunto il livello di lavori previsto è stato poi finanziato per ulteriori 10 miliardi il buco creatosi tra progetti accettati e fondi stanziati per il superbonus nel 2022. In tal modo non si correrà il rischio di avere progetti approvati senza le dovute coperture finanziarie.