Per chi ha il piede un po’ pesante forse l’incubo peggiore è quello di vedersi arrivare una multa fatta dall’autovelox ma esistono casi in cui la contravvenzione non è valida
Rispettare i limiti di velocità sulla strada non è una scocciatura o qualcosa che solo le persone anziane fanno. Si tratta di essere bravi utenti della strada e rendersi conto che non si è soli quando si viaggia. Ma può capitare a tutti di avere fretta.
E quando si ha fretta magari si tende a premere sul pedale dell’acceleratore un po’ più del solito. Molto spesso queste piccole infrazioni non vengono registrate ma su alcuni tratti stradali sono posizionati spesso gli autovelox, fissi o mobili, che potrebbero pizzicarvi. Le multe non sono contestabili, tranne rarissimi casi che però dovete essere pronti a dimostrare, ma in alcuni casi il pagamento non è comunque dovuto anche se avete davvero bruciato il imite di velocità.
Prima di parlare di quei casi in cui la multa per superamento dei limiti di velocità non è dovuta vediamo come viene calcolata una multa. Ogni apparecchio posizionato sulla strada per il rilevamento delle infrazioni ai limiti di velocità ha una propria taratura e viene impostato anche un livello di tolleranza che è fissato al 5% della velocità massima che è consentita nel tratto. Se per esempio la strada ha un limite di 50km/h la tolleranza è a 55 km orari, se il limite è 90 km orari la tolleranza è a 94,5 km orari.
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C’è poi da tenere presente di quanto si è superata la velocità. Per chi la supera di 10 km orari la multa parte da 41 euro e arriva fino a 168 euro e la multa sale se l’infrazione è stata registrata dopo le 22 e prima delle 7. Per chi ha davvero il piede pesante la multa può arrivare a poco meno di mille euro se la velocità registrata è 40 km orari superiore al limite o anche a quasi tremila euro per chi supera il limite di 60 km oraro.
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Ma la multa, che non viene rilasciata sul momento deve raggiungere l’automobilista indisciplinato a casa accompagnata da un verbale in cui sono indicati tutti i dettagli del momento in cui è stata rilevata l’infrazione. La multa e il verbale devono arrivare entro 90 giorni dalla registrazione dell’infrazione e solo nel caso in cui arrivi oltre questo limite la multa non è da considerare più valida.