Al conto corrente bancario si deve prestare cura ed attenzione. Bastano pochi errori per avere sanzioni o controlli
Da quando il denaro contante ha perso il peso che aveva in precedenza, il conto corrente bancario ne ha assunto maggiore. Non perché prima dei piani cashless non ci fosse, ma le spese ed i guadagni solitamente venivano “controllati” direttamente nel portafogli. Ora si deve accedere alla app dell’home banking, con tanto di pin code, numero utente etc. La maggior parte delle operazioni, compresi i pagamenti, vengono fatte direttamente con e su il il conto corrente, senza l’intermediario conteggio dei soldi in tasca.
E questo da una parte rappresenta un vantaggio. Il denarocontante può essere sottratto più facilmente. Lo spostamento di denaro tramite home banking lascia le tracce, per cui si può fare più facilmente i conti a fine mese. Alcuni pagamenti, come le bollette etc, possono essere domiciliati direttamente sul conto. Tuttavia ci sono anche alcuni svantaggi. Il principale dei quali è la maggior facilità di perdere il polso dei pagamenti. Il portafogli viene aperto in continuazione, ed è facile fare i conti. Controllare il conto corrente richiede un’azione più attiva. Per cui alla fine si rischia di spendere più di quanto desiderato all’interno di un mese.
Conto corrente, le operazioni da evitare
Di conseguenza il conto corrente deve essere considerato non come un salvadanaio che sta lì sulla mensola e che è inattaccabile. Ma come un deposito che è in costante cambiamento, dati gli accrediti ed addebiti continui. Tra cui ci sono anche degli oneri che possono essere facilmente evitati. Anche se sono di lieve antità, a fine anno peseranno molto sul saldo finale. Per cominciare le commissioni di prelievo. È preferibile scegliere sempre il proprio istituto bancario. Solitamente non si paga la commissione. In altre banche, invece, generalmente viene applicata una sanzione, che anche se sembra di cifra esigua alla fine pesa.
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Inoltre è consigliabile non lasciare troppa liquidità sul conto. Sopra i 5.000 euro annualmente si paga un’imposta di bollo. Un buon suggerimento è anche di fare l’accredito delle utenze, ma di controllare il saldo per evitare di andare in rosso, con spese annesse. E per ultimo, non prelevare eccessivo contante. Sopra i 10.000 euro in un mese, la banca è obbligata a segnalare le operazioni al fisco. È preferibile prediligere il bonifico come strumento di pagamento.