Attenzione alla sfortunata eventualità di essere rapinati durante delle operazioni allo sportello automatico
Purtroppo i fatti di cronaca riportati da giornali e organi di informazione descrivono spesso eventi criminali e delittuosi ai danni di sfortunati malcapitati. Scippi, furti, aggressioni sono frequenti nelle metropoli e nelle città, ma non mancano in provincia, al nord come a sud del Paese. Tra gli episodi incresciosi che capita di leggere di tanto in tanto ci sono furti e rapine che avvengono proprio mentre sono ritirati contanti dal bancomat.
Si tratta di un caso non raro e particolarmente duro per chi lo subisce. Nel momento in cui si è attenti allo sportello, si è in qualche modo più vulnerabili perché disattenti a quello che accade intorno o perché la presenza di liquidità può attirare malitenzionati e criminali, soprattutto nelle ore serali o in strade poco affollate. Anche i danni fisici e psicologici non sono da escludere in queste circostanze.
Cosa fare in caso di rapina al bancomat, si può ottenere un rimborso?
Si può richiedere un rimborso alla banca nel caso di furto subito durante le operazioni di prelievo o deposito al bancomat? In questo caso anche se si è vittime di un atto criminoso, del tutto indipendente dalla volontà di chi lo subisce, ottenere un rimborso dall’istutito bancario non è possibile. Alla conclusione del procedimento processuale si può ottenere un riconoscimento dei danni subiti, ma si tratta di un’altra faccenda.
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Con una rapina al bancomat, è difficile dimostrare la responsabilità dell’istituo di credito cui appartiene lo sportello automatico. Tuttavia si deve sporgere denuncia e richiedere di visionare le telecamere di sicurezza presenti all’esterno e nelle vicinanze dello sportello automatico. Di certo i filmati contengono molte informazioni preziose per le indagini e per risalire ai malviventi.
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Solo così è possibile recuperare la cifra sottratta dal ladro. Si ricorda che per agire contro un imputato di rapina e condannato al risarcimento bisognerà attendere la conclusione del giudizio e che quindi la sentenza sia esecutiva. A quel punto si potrà richiedere i danni con un procedimento civile.
